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Obschon diese Herausforderungen von allen Mitgliedern der internatio-
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Sequenti mense Iulio relinquere potuit valetudinarium et in sedem novitiatus
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ciascuno di voi e i vostri cari, mentre con grande affetto vi imparto la Bene-
dizione Apostolica.
VI
In presbyterali Ordinatione duorum et viginti diaconorum Romanae Dioecesis.*
Venerati Fratelli nell'Episcopato e nel Presbiterato,
cari Ordinandi,
cari fratelli e sorelle!
L'odierna IV Domenica di Pasqua, tradizionalmente detta del « Buon
Pastore », riveste per noi, che siamo raccolti in questa Basilica Vaticana, un
particolare significato. È un giorno assolutamente singolare soprattutto per
voi, cari Diaconi, ai quali, come Vescovo e Pastore di Roma, sono lieto di
conferire l'Ordinazione sacerdotale. Entrerete cosı̀ a far parte del nostro
«presbyterium ». Insieme con il Cardinale Vicario, i Vescovi Ausiliari ed i
sacerdoti della Diocesi, ringrazio il Signore per il dono del vostro sacerdozio,
che arricchisce la nostra Comunità di 22 nuovi Pastori.
La densità teologica del breve brano evangelico, che è stato poco fa pro-
clamato, ci aiuta a meglio percepire il senso e il valore di questa solenne
Celebrazione. Gesù parla di sé come del Buon Pastore che dà la vita eterna
alle sue pecore.1 Quella del pastore è un'immagine ben radicata nell'Antico
Testamento e cara alla tradizione cristiana. Il titolo di « pastore d'Israele »
viene attribuito dai Profeti al futuro discendente di Davide, e pertanto pos-
siede un'indubbia rilevanza messianica.2 Gesù è il vero Pastore d'Israele, in
quanto è il Figlio dell'uomo che ha voluto condividere la condizione degli
esseri umani per donare loro la vita nuova e condurli alla salvezza. Signifi-
cativamente al termine « pastore » l'evangelista aggiunge l'aggettivo kalós,
bello, che egli utilizza unicamente in riferimento a Gesù e alla sua missione.
Anche nel racconto delle nozze di Cana l'aggettivo kalós viene impiegato due
volte per connotare il vino offerto da Gesù ed è facile vedere in esso il simbolo
del vino buono dei tempi messianici.3
* Die 29 Aprilis 2007. 1 Cfr Gv 10, 28. 2 Cfr Ez 34, 23. 3 Cfr Gv 2, 10.