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società umana e pegno del Regno che viene. La missione della Chiesa è in
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zione. Per questo compito, difficile e affascinante, la Chiesa può attingere allo
straordinario patrimonio di simboli, immagini, riti e gesti della sua tradizio-
ne. In particolare il ricco e denso simbolismo della liturgia deve splendere in
tutta la sua forza come elemento comunicativo, fino a toccare profondamente
la coscienza umana, il cuore e l'intelletto. La tradizione cristiana, poi, ha
sempre strettamente collegato alla liturgia il linguaggio dell'arte, la cui bel-
lezza ha una sua particolare forza comunicativa. Lo abbiamo sperimentato
anche domenica scorsa, a Barcellona, nella Basilica della Sagrada Familia,
opera di Antoni Gaudı́, che ha coniugato genialmente il senso del sacro e della
liturgia con forme artistiche tanto moderne quanto in sintonia con le migliori
tradizioni architettoniche. Tuttavia, più incisiva ancora dell'arte e dell'im-
magine nella comunicazione del messaggio evangelico è la bellezza della vita
cristiana. Alla fine, solo l'amore è degno di fede e risulta credibile. La vita dei
santi, dei martiri, mostra una singolare bellezza che affascina e attira, perché
una vita cristiana vissuta in pienezza parla senza parole. Abbiamo bisogno di
uomini e donne che parlino con la loro vita, che sappiano comunicare il
Vangelo, con chiarezza e coraggio, con la trasparenza delle azioni, con la
passione gioiosa della carità.
Dopo essere stato pellegrino a Santiago de Compostela ed aver ammirato
in migliaia di persone, soprattutto giovani, la forza coinvolgente della testi-
monianza, la gioia di mettersi in cammino verso la verità e la bellezza, au-
spico che tanti nostri contemporanei possano dire, riascoltando la voce del
Signore, come i discepoli di Emmaus: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore
mentre egli conversava con noi lungo la via? ».5 Cari amici, vi ringrazio per
quanto quotidianamente fate con competenza e dedizione e, mentre vi affido
alla materna protezione di Maria Santissima, di cuore imparto a tutti la
Benedizione Apostolica.
5 Lc 24, 32.