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società umana e pegno del Regno che viene. La missione della Chiesa è in
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ad accordi accettabili da tutti. L'azione ecumenica ha un duplice movimento.
Da una parte la ricerca convinta, appassionata e tenace per trovare tutta
l'unità nella verità, per escogitare modelli di unità, per illuminare opposizioni
e punti oscuri in ordine al raggiungimento dell'unità. E questo nel necessario
dialogo teologico, ma soprattutto nella preghiera e nella penitenza, in quel-
l'ecumenismo spirituale che costituisce il cuore pulsante di tutto il cammino:
l'unità dei cristiani è e rimane preghiera, abita nella preghiera. Dall'altra
parte, un altro movimento operativo, che sorge dalla ferma consapevolezza
che noi non sappiamo l'ora della realizzazione dell'unità tra tutti i discepoli di
Cristo e non la possiamo conoscere, perché l'unità non la « facciamo noi », la
« fa » Dio: viene dall'alto, dall'unità del Padre con il Figlio nel dialogo di
amore che è lo Spirito Santo; è un prendere parte all'unità divina. E questo
non deve far diminuire il nostro impegno, anzi, deve renderci sempre più
attenti a cogliere i segni e i tempi del Signore, sapendo riconoscere con gra-
titudine quello che già ci unisce e lavorando perché si consolidi e cresca. Alla
fine, anche nel cammino ecumenico, si tratta di lasciare a Dio quello che è
unicamente suo e di esplorare, con serietà, costanza e dedizione, quello che è
nostro compito, tenendo conto che al nostro impegno appartengono i binomi
di agire e soffrire, di attività e pazienza, di fatica e gioia.
Invochiamo fiduciosi lo Spirito Santo, perché guidi il nostro cammino e
ognuno senta con rinnovato vigore l'appello a lavorare per la causa ecume-
nica. Incoraggio tutti voi a proseguire nella vostra opera; è un aiuto che
rendete al Vescovo di Roma nell'adempiere la sua missione al servizio del-
l'unità. Quale segno di affetto e gratitudine, vi imparto di cuore la mia
Benedizione Apostolica.
IV
Ad Coetum Generalem Unionis Superiorum Maiorum.*
Carissimi Fratelli e Sorelle!
Sono lieto di incontrarvi in occasione dell'Assemblea Semestrale del-
l'Unione dei Superiori Generali, che state celebrando, in continuità con quella
del maggio scorso, sul tema della vita consacrata in Europa. Saluto il
* Die 26 Novembris 2010.