232 DOCUMENTA DIPLOMATICA.

factis verba facere, ut pateat, ad quemnam moralis civilitatis gra- dum mens sit populum perduci. Ab iis interim, qui nullatenus laedi personalem Pontificis libertatem audent asserere, fas est sci- scitari, num summus aequitatis principiorum Magister, num huiusce Romae Princeps impune posset eos inter vagari, qui honoribus, qui festis, qui laudibus celebrant, quotquot fuerunt et sunt acerbiores eius inimici.

Quae miserrima hac in Urbe fiunt quotidie ex quo Italicae co- piae ingressae sunt, imaginem certe praebent improbitatum ac fla- gitiorum, quae in Gallica superioris saeculi defectione evenerunt.

Sensus tandem, et cett. Romae, die 25 Novembris 1870.

I. Card. ANTONELLI.

dimostrare a qual grado di civilizzazione morale s'intenda con- durre il popolo. Ed a coloro i quali osano sostenere che la li- bertà personale del Pontefice non è di alcuna guisa vincolata, è ben permesso dimandare, se il Maestro supremo dei principii di giustizia, se il Sovrano di questa Roma potrebbe impune- mente aggirarsi in mezzo a coloro che decretano onori, fanno feste ed innalzano a cielo quanti vi ebbero e vi hanno più ac- caniti suoi nemici.

» La rivoluzione francese del secolo passato, i suoi orrori e le sue orgie trovano soltanto un riscontro in quanto va accadendo in questa misera città dopo l'ingresso delle truppe italiane.

» Con sensi, ecc. » Roma, 25 Novembre 1870.

« G. Card. ANTONELLI »