ACTA BENEDICTI PP. XVI

 novam constituimus praelaturam territorialem Esquelensem, cuius sedem in

 Vita divina, quam Venerabilis Serva Dei Maria Magdalena ab Incarna-

 Hodie igitur Romae in Basilica Lateranensi Sanctissimi Salvatoris atque

 Ex his modestis verbis, quibus Dei Serva ad Dljohigun Dominum fides,

 fidelibus illuc adeuntibus agere potuit. Serva Dei, quamvis munera vel officia

 tisque impendit, Beatae nomine in posterum appelletur, eiusque festum die

 Cordubensi, et incarcerati sunt. Renuerunt blasphemias contra nomen Dei

 6. Michaël Zarragua Iturrı́zaga, religiosus. Natus est die XI mensis Aprilis

 episcopi Matritensis, Caroli Osoro Sierra, Archiepiscopi Ovetensis, Caroli

 Simon Reynés Solivellas et V Socii, professi ex Congregatione Missiona-

 ne atque eorum simul aeternam gloriam cum omni caelesti exercitu iubilantes

 bris anno MCMV. Postquam studiorum curricula Salmanticae explevit suscepit

 bris insequentis anni primam nuncupavit professionem et destinatus est ad

 ter Oboedientiae. Mense Septembri anni MCMXXXVI, dum iter faciebat versus

 christifidelium explentes, de Congregationis de Causis Sanctorum consulto,

 Marianus a Sancto Ioseph Altolaguirre y Altolaguirre et IX Socii, ex Or-

 V

 Duplex deinceps erit suum munus: Instituti religiosi moderandi (cui paulo

 Sanctorum Decretum de miraculo die I mensis Iunii anno MMVII evulgaret

 HOMILIAE

 your Christian heritage, or fail to sense the loving solidarity of all your

 courageous ways have devoted their lives to building peace and fostering love!

 I am the good shepherd I know my own, and my own know me.8 Rejoice

 the frustration, and the pain and suffering which so many of you have endu-

 of the new creation, hope continues to battle despair, frustration and cyni-

 to the City. Today I wish to repeat what I have said on other occasions: in the

 brothers and sisters in the faith, in these Palestinian Territories. I am gra-

 the world. For here, in a way which surpassed every human hope and expec-

 charge which our beloved Pope John Paul II left with you in the year of the

 Apostle Paul, I greet all of you with affection in the Lord. I rejoice to have

 relative, is valued for himself or herself, and not seen simply as a means to

 dominate. How much our world needs the example, guidance and quiet

 initiative which aims at the extension of his Kingdom of holiness, solidarity,

 himself grew to maturity and learned the Hebrew tongue, I greet the He-

 us to open ourselves to the transforming action of the Creator Spirit who

 VI

 indica Cristo stesso, la Persona divina che accoglie pienamente e per sempre

 la « presenza gloriosa » in maniera storica ed esistenziale. Dal giorno dell'A-

 mondiale momenti di grandissima sofferenza. Ne sono silenziosi testimoni i

 te. So quanto sia critica la situazione di tanti operai. Esprimo la mia solida-

 nostra vita nessuno e nulla devono togliere a Gesù il primo posto la missione di

 reso vivo nello spirito »,2 Egli è ora presente in modo nuovo, interiore nei

 del cielo e ristabilirvi l'armonia del creato mediante la contemplazione e il

 gno dell'uomo. L'essere umano non realizza appieno sé stesso, non può essere

 che fosse già acceso! ».1 Queste parole trovano la loro più evidente realizzazione

 tuale di salvezza, dobbiamo predisporci in religiosa attesa del dono di Dio

 - a questo sembra che ci si abitui senza difficoltà. Anche questo è libertà, si

 Gesù questa loro paura non scomparve all'improvviso. Ma ecco che a Pen-

 human rights, a point of encounter between the doctrine of the Church and

 been ratified by almost every State in the world. The Second Vatican Coun-

 arisen with globalisation and the present economic crisis - of a flagrant

 può contribuire ad andare avanti con la pace. Il secondo livello: noi cerchiamo

 « Scrittura », cioè all'Antico Testamento, ma anche l'islam è nato in un ambiente

 III

 My visit to Jordan gives me a welcome opportunity to speak of my deep

 triarch Fouad Twal for his kind words of welcome and in a special way I wish to

 human individual, points to a meaning and purpose for all human life. His is a

 V

 Baptism, we have passed from the slavery of sin to new life and hope. In the

 to overcome all obstacles to the reconciliation of Christians and Jews in

 I commend the promoters of this new institution for their courageous

 Undoubtedly this is one of the hopes of those who are promoting this Univer-

 VII

 Muslims and Christians, precisely because of the burden of our common

 indeed the world, of the positive, creative contribution which religion can and

 Before I leave you this morning I would like to acknowledge in a special

 the footsteps of patriarchs and prophets, a land that Christians hold in parti-

 Even though the name Jerusalem means city of peace, it is all too

 IX

 sufferings are hers, and hers is their hope for justice. As Bishop of Rome and

 My dear friends, I am deeply grateful to God and to you for the opportunity

 the entire human family. In other words, fidelity to the One God, the Creator,

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 522 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 523 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 524 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 525 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 526 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 527 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 528 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 529 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 530 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 531 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 532 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 533 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 534 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 535 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 536 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 537 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 538 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 539 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 540 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 541 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 542 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 543 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 544 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 545 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 546 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 547 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 548 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 549 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 550 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 551 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 552 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 553 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 554 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 555 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 556 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 557 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 558 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 559 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 560 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 561 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 562 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 563 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 564 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 565 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 566 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 567 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

 9 Dicembre 2009 -11 :14 pagina 568 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

del cielo e ristabilirvi l'armonia del creato mediante la contemplazione e il

lavoro. Giustamente, pertanto, la Chiesa lo venera come « eminente maestro

di vita monastica » e « dottore di sapienza spirituale nell'amore alla preghiera

e al lavoro »; « fulgida guida di popoli alla luce del Vangelo » che « innalzato al

cielo per una strada luminosa » insegna agli uomini di tutti i tempi a cercare

Dio e le ricchezze eterne da Lui preparate.5

Sı̀, Benedetto fu esempio luminoso di santità e indicò ai monaci come

unico grande ideale Cristo; fu maestro di civiltà che, proponendo un'equili-

brata ed adeguata visione delle esigenze divine e delle finalità ultime dell'uo-

mo, tenne sempre ben presenti anche le necessità e le ragioni del cuore, per

insegnare e suscitare una fraternità autentica e costante, perché nel comples-

so dei rapporti sociali non si perdesse di mira un'unità di spirito capace di

costruire ed alimentare sempre la pace. Non a caso è la parola Pax ad acco-

gliere i pellegrini e i visitatori alle porte di questa Abbazia, ricostruita dopo

l'immane disastro del secondo conflitto mondiale; essa si eleva come silenzio-

so monito a rigettare ogni forma di violenza per costruire la pace: nelle

famiglie, nelle comunità, tra i popoli e nell'intera umanità. San Benedetto

invita ogni persona che sale su questo Monte a cercare la pace e a seguirla:

« inquire pacem et sequere eam (Ps 33, 14-15) ».

Alla sua scuola i monasteri sono diventati, nel corso dei secoli, fervidi centri di

dialogo, di incontro e di benefica fusione tra genti diverse, unificate dalla cultura

evangelica della pace. I monaci hanno saputo insegnare con la parola e con

l'esempio l'arte della pace attuando in modo concreto i tre « vincoli » che Bene-

detto indica come necessari per conservare l'unità dello Spirito tra gli uomini: la

Croce, che è la legge stessa di Cristo; il libro e cioè la cultura; e l'aratro, che indica

il lavoro, la signoria sulla materia e sul tempo. Grazie all'attività dei monasteri,

articolata nel triplice impegno quotidiano della preghiera, dello studio e del

lavoro, interi popoli del continente europeo hanno conosciuto un autentico ri-

scatto e un benefico sviluppo morale, spirituale e culturale, educandosi al senso

della continuità con il passato, all'azione concreta per il bene comune, all'aper-

tura verso Dio e la dimensione trascendente. Preghiamo perché l'Europa sappia

sempre valorizzare questo patrimonio di principi e di ideali cristiani che costitui-

sce un'immensa ricchezza culturale e spirituale.

Ciò è possibile però soltanto se si accoglie il costante insegnamento di san

Benedetto, ossia il « quaerere Deum », cercare Dio, come fondamentale impe-

9 Dicembre 2009 -11 :13 pagina 492 e : /0693_9 /Lavoro /Acta_Giugno_9.3d GRECCO

Acta Apostolicae Sedis Commentarium Officiale492

5 Cfr. Prefazio del Santo nel supplemento monastico al MR, 1980, 153.