Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale368
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale370
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale372
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale374
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale376
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale378
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale380
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale382
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale384
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale386
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale388
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale390
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale392
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale394
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale396
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale398
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale400
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale402
alla grande tradizione della Chiesa contro gli influssi esercitati dalla musica
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale406
Congregatio pro Doctrina Fidei 407
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale408
Congregatio pro Doctrina Fidei 409
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale410
Congregatio pro Doctrina Fidei 411
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale412
Congregatio pro Doctrina Fidei 413
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale414
Congregatio pro Doctrina Fidei 415
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale416
Congregatio pro Doctrina Fidei 417
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale418
Congregatio pro Doctrina Fidei 419
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale420
Congregatio de Causis Sanctorum 421
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale422
Congregatio de Causis Sanctorum 423
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale424
Congregatio pro Ecclesiis Orientalibus 425
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale426
Congregatio pro Ecclesiis Orientalibus 427
Acta Benedicti Pp. XVI 369
HOMILIA
In eucharistica celebratione apud Hortos Mestracenses Sancti Iuliani.*
Cari fratelli e sorelle!
Sono molto lieto di essere oggi in mezzo a voi e celebrare con voi e per voi
questa solenne Eucaristia. È significativo che il luogo prescelto per questa
Liturgia sia il Parco di San Giuliano: uno spazio dove abitualmente non si
celebrano riti religiosi, ma manifestazioni culturali e musicali. Oggi, questo
spazio ospita Gesù risorto, realmente presente nella sua Parola, nell'assem-
blea del Popolo di Dio con i suoi Pastori e, in modo eminente, nel sacramento
del suo Corpo e del suo Sangue. A voi, venerati Fratelli Vescovi, con i Pre-
sbiteri e i Diaconi, a voi religiosi, religiose e laici rivolgo il mio più cordiale
saluto, con un pensiero speciale per gli ammalati e gli infermi qui presenti,
accompagnati dall'UNITALSI. Grazie per la vostra calorosa accoglienza!
Saluto con affetto il Patriarca, Cardinale Angelo Scola, che ringrazio per le
toccanti parole che mi ha indirizzato all'inizio della santa Messa. Rivolgo un
deferente pensiero al Sindaco, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali in
rappresentanza del Governo, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
ed alle Autorità civili e militari, che con la loro presenza hanno voluto ono-
rare questo nostro incontro. Un ringraziamento sentito a quanti hanno ge-
nerosamente offerto la loro collaborazione per la preparazione e lo svolgimen-
to di questa mia Visita Pastorale. Grazie di cuore!
Il Vangelo della Terza Domenica di Pasqua - ora ascoltato - presenta
l'episodio dei discepoli di Emmaus,1 un racconto che non finisce mai di stu-
pirci e di commuoverci. Questo episodio mostra le conseguenze che Gesù
risorto opera nei due discepoli: conversione dalla disperazione alla speranza;
conversione dalla tristezza alla gioia; e anche conversione alla vita comuni-
taria. Talvolta, quando si parla di conversione, si pensa unicamente al suo
aspetto faticoso, di distacco e di rinuncia. Invece, la conversione cristiana è
anche e soprattutto fonte di gioia, di speranza e di amore. Essa è sempre
opera di Cristo risorto, Signore della vita, che ci ha ottenuto questa grazia per
mezzo della sua passione e ce la comunica in forza della sua risurrezione.
* Die 8 Maii 2011. 1 Cfr. Lc 24, 13-35.