Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale368
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale402
alla grande tradizione della Chiesa contro gli influssi esercitati dalla musica
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Congregatio pro Doctrina Fidei 407
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Congregatio pro Doctrina Fidei 409
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Congregatio pro Doctrina Fidei 411
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Congregatio pro Doctrina Fidei 413
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Congregatio pro Doctrina Fidei 415
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Congregatio pro Doctrina Fidei 417
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Congregatio pro Doctrina Fidei 419
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Congregatio de Causis Sanctorum 421
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Congregatio de Causis Sanctorum 423
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Congregatio pro Ecclesiis Orientalibus 425
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Congregatio pro Ecclesiis Orientalibus 427
Acta Benedicti Pp. XVI 377
cambiato, per una nuova evangelizzazione del vostro territorio e per conse-
gnare alle generazioni future l'eredità preziosa della fede cristiana.
« Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese ».2 I vostri Pastori
hanno ripetuto questo invito dell'Apocalisse a tutte le vostre singole Chiese e
alle diverse realtà ecclesiali. Vi hanno cosı̀ sollecitato a scoprire e a « narrare »
ciò che lo Spirito Santo ha operato e sta operando nelle vostre comunità; a
leggere con gli occhi della fede le profonde trasformazioni in atto, le nuove
sfide, le domande emergenti. Come annunciare Gesù Cristo, come comunicare
il Vangelo e come educare alla fede oggi? Avete scelto di prepararvi, in modo
capillare, diocesi per diocesi, in vista del Convegno del 2012, per affrontare
anche le sfide che superano i confini delle singole realtà diocesane, in una
nuova evangelizzazione radicata nella fede di secoli e rinnovata nel vigore. La
presenza oggi, in questa splendida Basilica, delle diocesi nate da Aquileia
sembra indicare la missione del Nord-est del futuro che si apre anche ai terri-
tori circostanti e a quelli che, per diverse ragioni, entrano in contatto con essi.
Il Nord-est dell'Italia è testimone ed erede di una storia ricca di fede, di
cultura e di arte, i cui segni sono ancora ben visibili anche nell'odierna società
secolarizzata. L'esperienza cristiana ha forgiato un popolo affabile, laborioso,
tenace, solidale. Esso è segnato in profondità dal Vangelo di Cristo, pur nella
pluralità delle sue identità culturali. Lo dimostrano la vitalità delle vostre
comunità parrocchiali, la vivacità delle aggregazioni, l'impegno responsabile
degli operatori pastorali. L'orizzonte della fede e le motivazioni cristiane
hanno dato e continuano ad offrire nuovo impulso alla vita sociale, ispirano
le intenzioni e guidano i costumi. Ne sono segni evidenti l'apertura alla di-
mensione trascendente della vita, nonostante il materialismo diffuso; un sen-
so religioso di fondo, condiviso dalla quasi totalità della popolazione; l'attac-
camento alle tradizioni religiose; il rinnovamento dei percorsi di iniziazione
cristiana; le molteplici espressioni di fede, di carità e di cultura; le manife-
stazioni della religiosità popolare; il senso della solidarietà e il volontariato.
Custodite, rafforzate, vivete questa preziosa eredità. Siate gelosi di ciò che ha
fatto grandi e rende tuttora grandi queste Terre!
La missione prioritaria che il Signore vi affida oggi, rinnovati dall'incon-
tro personale con Lui, è quella di testimoniare l'amore di Dio per l'uomo.
Siete chiamati a farlo prima di tutto con le opere dell'amore e le scelte di vita
in favore delle persone concrete, a partire da quelle più deboli, fragili, indi-
2 Ap 2, 7.