876 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
878 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
880 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
882 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
884 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
886 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
888 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
890 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
892 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
894 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
896 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
898 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
900 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
902 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
904 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
906 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
908 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
910 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
912 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
914 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
916 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
918 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
920 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
922 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
924 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
926 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
928 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
930 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
932 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 933
934 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatiopro Gentium Evangelizatione 935
936 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatiopro Gentium Evangelizatione 937
938 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 939
940 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 941
942 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 943
944 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
946 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
948 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
950 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 891
Che cosa significa pascere, avere « abituale e quotidiana cura del gregge »?5
Tre brevi pensieri. Pascere significa: accogliere con magnanimità, cammina-
re con il gregge, rimanere con il gregge. Accogliere, camminare, rimanere.
1. Accogliere con magnanimità. Il vostro cuore sia così grande da sa-
per accogliere tutti gli uomini e le donne che incontrerete lungo le vostre
giornate e che andrete a cercare quando vi metterete in cammino nelle
vostre parrocchie ed in ogni comunità. Fin d'ora chiedetevi: coloro che
busseranno alla porta della mia casa, come la troveranno? Se la troveranno
aperta, attraverso la vostra bontà, la vostra disponibilità, sperimenteranno
la paternità di Dio e capiranno come la Chiesa sia una buona madre che
sempre accoglie e ama.
2. Camminare con il gregge. Accogliere con magnanimità, camminare.
Accogliere tutti per camminare con tutti. Il Vescovo è in cammino con e
nel suo gregge. Questo vuol dire mettersi in cammino con i propri fedeli e
con tutti coloro che si rivolgeranno a voi, condividendone gioie e speranze,
difficoltà e sofferenze, come fratelli e amici, ma ancora di più come padri,
che sono capaci di ascoltare, comprendere, aiutare, orientare. Il camminare
insieme richiede amore, e il nostro è un servizio di amore, amoris officium
diceva sant'Agostino.6
a. E nel camminare vorrei richiamare l'affetto verso i vostri sacerdoti. I
vostri sacerdoti sono il primo prossimo; il sacerdote è il primo prossimo del
Vescovo - amate il prossimo, ma il primo prossimo è quello -, indispensabili
collaboratori di cui ricercare il consiglio e l'aiuto, di cui prendersi cura come
padri, fratelli e amici. Tra i primi compiti che avete c'è la cura spirituale
del presbiterio, ma non dimenticate le necessità umane di ciascun sacer-
dote, soprattutto nei momenti più delicati ed importanti del loro ministero
e della loro vita. Non è mai tempo perso quello passato con i sacerdoti!
Riceverli quando lo chiedono; non lasciare senza risposta una chiamata te-
lefonica. Io ho sentito - non so se è vero, ma l'ho sentito tante volte nella
mia vita - da preti, quando davo esercizi a preti: « Mah! Ho chiamato il
Vescovo e il segretario mi dice che non ha tempo per ricevermi ». E così per
mesi e mesi e mesi. Non so se è vero. Ma se un prete chiama il Vescovo,
lo stesso giorno, o almeno il giorno seguente, la telefonata: « Ho sentito,
5 Conc. Ecum Vat. II, Lumen gentium, 27. 6 In Io. Ev. tract. 123, 5: PL 35, 1967.