ACTA APOSTOLICAE SEDIS

 876 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 877

 878 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 879

 880 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 881

 882 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 883

 884 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 885

 886 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 887

 888 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 889

 890 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 891

 892 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 893

 894 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 895

 896 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 897

 898 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 899

 900 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 901

 902 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 903

 904 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 905

 906 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 907

 908 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 909

 910 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 911

 912 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 913

 914 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 915

 916 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 917

 918 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 919

 920 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 921

 922 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 923

 924 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 925

 926 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 927

 928 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 929

 930 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Episcopis 931

 932 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 933

 934 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatiopro Gentium Evangelizatione 935

 936 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatiopro Gentium Evangelizatione 937

 938 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 939

 940 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 941

 942 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 943

 944 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 945

 946 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 947

 948 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 949

 950 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 951

 952 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 953

 954 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

Acta Francisci Pp. 927

da affrontare, ciò che anima tanti migranti e rifugiati è il binomio fiducia

e speranza; essi portano nel cuore il desiderio di un futuro migliore non

solo per se stessi, ma anche per le proprie famiglie e per le persone care.

Che cosa comporta la creazione di un « mondo migliore »? Questa espres-

sione non allude ingenuamente a concezioni astratte o a realtà irraggiungibi-

li, ma orienta piuttosto alla ricerca di uno sviluppo autentico e integrale, a

operare perché vi siano condizioni di vita dignitose per tutti, perché trovino

giuste risposte le esigenze delle persone e delle famiglie, perché sia rispet-

tata, custodita e coltivata la creazione che Dio ci ha donato. Il Venerabile

Paolo VI descriveva con queste parole le aspirazioni degli uomini di oggi:

« essere affrancati dalla miseria, garantire in maniera più sicura la propria

sussistenza, la salute, un'occupazione stabile; una partecipazione più piena

alle responsabilità, al di fuori da ogni oppressione, al riparo da situazioni

che offendono la dignità umana; godere di una maggiore istruzione; in una

parola, fare conoscere e avere di più, per essere di più ».2

Il nostro cuore desidera un « di più » che non è semplicemente un cono-

scere di più o un avere di più, ma è soprattutto un essere di più. Non si

può ridurre lo sviluppo alla mera crescita economica, conseguita, spesso,

senza guardare alle persone più deboli e indifese. Il mondo può migliorare

soltanto se l'attenzione primaria è rivolta alla persona, se la promozione

della persona è integrale, in tutte le sue dimensioni, inclusa quella spirituale;

se non viene trascurato nessuno, compresi i poveri, i malati, i carcerati, i

bisognosi, i forestieri;3 se si è capaci di passare da una cultura dello scarto

ad una cultura dell'incontro e dell'accoglienza.

Migranti e rifugiati non sono pedine sullo scacchiere dell'umanità. Si

tratta di bambini, donne e uomini che abbandonano o sono costretti ad

abbandonare le loro case per varie ragioni, che condividono lo stesso de-

siderio legittimo di conoscere, di avere, ma soprattutto di essere di più. È

impressionante il numero di persone che migra da un continente all'altro,

così come di coloro che si spostano all'interno dei propri Paesi e delle pro-

prie aree geografiche. I flussi migratori contemporanei costituiscono il più

vasto movimento di persone, se non di popoli, di tutti i tempi. In cammino

con migranti e rifugiati, la Chiesa si impegna a comprendere le cause che

2 Lett. enc. Populorum progressio, 26 marzo 1967, 6. 3 Cfr Mt 25, 31-46.