2. Franciscus López-Gasco Fernández-Largo, presbyter. Natus est die IV
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deque futuris usibus concretis, qui oriri forsan possunt in therapeutica arte,
generale quod prohibet quin therapeuticus interventus fiat antequam certo
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ALLOCUTIONES
I
Ad participes Congressus de Pio XII apparati a Lateranensi et Gregoriana Studio-
rum Universitatibus.*
Signori Cardinali,
Venerati Fratelli nell'Episcopato
e nel Sacerdozio,
cari fratelli e sorelle!
Sono lieto di accogliervi in occasione del Congresso su «L'eredità del Magi-
stero di Pio XII e il Concilio Vaticano II », promosso dalla Pontificia Univer-
sità Lateranense insieme con la Pontificia Università Gregoriana. È un Con-
gresso importante per il tema che affronta e per le persone erudite,
provenienti da varie Nazioni, che vi prendono parte. Nel rivolgere a ciascuno
il mio cordiale saluto, ringrazio in particolare Mons. Rino Fisichella, Rettore
Magnifico dell'Università Lateranense, e P. Gianfranco Ghirlanda, Rettore
dell'Università Gregoriana, per le espressioni gentili con cui hanno interpre-
tato i comuni sentimenti.
Ho apprezzato l'impegnativo tema sul quale avete concentrato la vostra
attenzione. Negli ultimi anni, quando si è parlato di Pio XII, l'attenzione si è
concentrata in modo eccessivo su una sola problematica, trattata per di più in
maniera piuttosto unilaterale. A parte ogni altra considerazione, ciò ha im-
pedito un approccio adeguato ad una figura di grande spessore storico-teolo-
gico qual è quella del Papa Pio XII. L'insieme della imponente attività svolta
da questo Pontefice e, in modo del tutto speciale, il suo magistero sul quale vi
siete soffermati in questi giorni, sono una prova eloquente di quanto ho
appena affermato. Il suo magistero si qualifica infatti per la vasta e benefica
ampiezza, come anche per la sua eccezionale qualità, cosı̀ che può ben dirsi che
esso costituisca una preziosa eredità di cui la Chiesa ha fatto e continua a fare
tesoro.
Ho parlato di « vasta e benefica ampiezza » di questo magistero. Basti
ricordare, al riguardo, le Encicliche e i moltissimi discorsi e radiomessaggi
contenuti nei venti volumi dei suoi « Insegnamenti ». Sono più di quaranta le
* Die 8 Novembris 2008.