Baixa Grande do Ribeiro, Bertolı́nia, Canavieira, Colônia do Gurguéia, Elizeu
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modo que se despierte en cada bautizado el misionero que lleva dentro de sı́ y
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HOMILIA
In sollemnitate Assumptionis Beatae Mariae Virginis.*
Cari fratelli e sorelle,
torna ogni anno, nel cuore dell'estate, la Solennità dell'Assunzione della
Beata Vergine Maria, la più antica festa mariana. È un'occasione per ascen-
dere con Maria alle altezze dello spirito, dove si respira l'aria pura della vita
soprannaturale e si contempla la bellezza più autentica, quella della santità.
Il clima della celebrazione odierna è tutto pervaso di gioia pasquale. « Oggi -
cosı̀ canta l'antifona del Magnificat- Maria è salita al cielo: rallegratevi, con
Cristo regna per sempre. Alleluia ». Questo annuncio ci parla di un avveni-
mento del tutto unico e straordinario, ma che è destinato a colmare di spe-
ranza e di felicità il cuore di ogni essere umano. Maria è infatti la primizia
dell'umanità nuova, la creatura nella quale il mistero di Cristo - incarna-
zione, morte, risurrezione, ascensione al Cielo - ha già avuto pieno effetto,
riscattandola dalla morte e trasferendola in anima e corpo nel regno della vita
immortale. Per questo la Vergine Maria, come ricorda il Concilio Vaticano II,
costituisce per noi un segno di sicura speranza e di consolazione.1 L'odierna
festa ci spinge a sollevare lo sguardo verso il Cielo. Non un cielo fatto di idee
astratte, nemmeno un cielo immaginario creato dall'arte, ma il cielo della
vera realtà, che è Dio stesso: Dio è il cielo. E Lui è la nostra meta, la meta
e la dimora eterna, da cui proveniamo e alla quale tendiamo.
San Germano, Vescovo di Costantinopoli nel secolo VIII, in un discorso
tenuto nella festa dell'Assunta, rivolgendosi alla celeste Madre di Dio, cosı̀ si
esprimeva: « Tu sei Colei, che per mezzo della tua carne immacolata ricon-
giungesti a Cristo il popolo cristiano... Come ogni assetato corre alla fonte,
cosı̀ ogni anima corre a Te, fonte di amore, e come ogni uomo aspira a vivere,
a vedere la luce che non tramonta, cosı̀ ogni cristiano sospira ad entrare nella
luce della Santissima Trinità, dove Tu sei già entrata ». Sono questi stessi
sentimenti ad animarci quest'oggi mentre contempliamo Maria nella gloria
di Dio. Quando Lei si è addormentata a questo mondo per risvegliarsi in
cielo, in effetti ha semplicemente seguito per l'ultima volta il Figlio Gesù
* Die 15 Augusti 2008. 1 Cfr Lumen gentium, 68.