Baixa Grande do Ribeiro, Bertolı́nia, Canavieira, Colônia do Gurguéia, Elizeu
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modo que se despierte en cada bautizado el misionero que lleva dentro de sı́ y
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hanno visto che i giovani vengono e non creano problemi di sicurezza e
nemmeno di altro genere, ma sanno stare insieme con gioia. Hanno visto
che anche oggi la fede è una forza presente, che è una forza capace di dare
il giusto orientamento alle persone, per cui c'è stato un momento in cui
abbiamo veramente sentito il soffio dello Spirito Santo che spazza via i pre-
giudizi, che fa capire agli uomini che sı̀, qui troviamo quello che ci tocca da
vicino, questa è la direzione in cui dobbiamo andare; e cosı̀ si può vivere, cosı̀
si apre il futuro.
A ragione Lei ha detto che è stato un momento forte, dal quale abbiamo
riportato a casa una fiammella. Nella vita quotidiana, però, è molto più
difficile percepire concretamente l'operare dello Spirito Santo o addirittura
essere personalmente mezzo affinché Egli possa essere presente, affinché si
verifichi quel soffio che spazza via i pregiudizi del tempo, che nel buio crea la
luce e ci fa sentire che la fede non solo ha un futuro, ma è il futuro. Come
possiamo realizzare ciò? Certamente, da soli non ne siamo in grado. Alla fine,
è il Signore che ci aiuta, ma noi dobbiamo essere strumenti disponibili. Direi
semplicemente: nessuno può dare quello che non possiede personalmente,
cioè: non possiamo trasmettere lo Spirito Santo in modo efficace, renderlo
percepibile, se noi stessi non gli siamo vicini. Ecco perché io penso che la cosa
più importante sia che noi stessi rimaniamo, per cosı̀ dire, nel raggio del soffio
dello Spirito Santo, in contatto con lui. Soltanto se saremo continuamente
toccati interiormente dallo Spirito Santo, se Egli ha la sua presenza in noi,
soltanto allora possiamo anche trasmetterlo ad altri, Egli allora ci dà la
fantasia e le idee creative sul come fare; idee che non si possono programmare
ma che nascono nella situazione stessa, perché lı̀ lo Spirito Santo sta operan-
do. Quindi, primo punto: dobbiamo noi stessi rimanere nel raggio del soffio
dello Spirito Santo.
Il Vangelo di Giovanni ci racconta come, dopo la Risurrezione, il Signore
viene dai discepoli, soffia su di loro e dice: «Ricevete lo Spirito Santo ». Questo
è un parallelo alla Genesi, dove Dio soffia sull'impasto di terra e questo
prende vita e diventa uomo. Ora l'uomo, che interiormente è oscurato e
mezzo morto, riceve nuovamente il soffio di Cristo ed è questo soffio di Dio
che gli dà una nuova dimensione di vita, gli dà la vita con lo Spirito Santo.
Possiamo quindi dire: lo Spirito Santo è il soffio di Gesù Cristo e noi, in un
certo senso, dobbiamo chiedere a Cristo di soffiare sempre su di noi affinché in
noi questo soffio diventi vivo e forte e operi nel mondo. Ciò significa dunque
che dobbiamo tenerci vicini a Cristo. Noi lo facciamo meditando la sua Pa-