pensiero, che estendo volentieri a quanti sono collegati mediante la radio e la
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Acta Benedicti Pp. XVI 925
vescovo, che di recente ha scritto una Lettera pastorale dal titolo significa-
tivo: « Il sangue e la speranza ». Sı̀, la vera speranza nasce solo dal sangue di
Cristo e da quello versato per Lui. C'è sangue che è segno di morte; ma c'è
sangue che esprime amore e vita: il sangue di Gesù e dei Martiri, come quello
del vostro amato Patrono San Gennaro, è sorgente di vita nuova. Vorrei
concludere facendo mia un'espressione contenuta nella Lettera pastorale
del vostro Arcivescovo che suona cosı̀: « Il seme della speranza è forse il più
piccolo, ma può dar vita ad un albero rigoglioso e portare molti frutti ».
Questo seme a Napoli c'è e agisce, malgrado i problemi e le difficoltà. Pre-
ghiamo il Signore perché faccia crescere nella comunità cristiana una fede
autentica e una salda speranza, capace di contrastare efficacemente lo sco-
raggiamento e la violenza. Napoli ha certo bisogno di adeguati interventi
politici, ma prima ancora di un profondo rinnovamento spirituale; ha bisogno
di credenti che ripongano piena fiducia in Dio, e con il suo aiuto si impegnino
per diffondere nella società i valori del Vangelo. Chiediamo per questo l'aiuto
di Maria e dei vostri Santi Protettori, in particolare di San Gennaro. Amen!
ALLOCUTIONES
I
Ad docentes et alumnos Pontificii Instituti de Musica Sacra.*
Venerati fratelli nell'Episcopato e nel Sacerdozio,
cari Professori ed Allievi del Pontificio Istituto di Musica Sacra!
Nel memorabile giorno del 21 novembre 1985 il mio amato Predecessore,
Papa Giovanni Paolo II, si recò in visita in queste « aedes Sancti Hieronymi
de Urbe », dove, sin dalla fondazione, nel 1932, ad opera del Papa Pio XI,
un'eletta comunità di monaci benedettini aveva alacremente lavorato alla
revisione della Biblia Vulgata. Era il momento in cui, per volontà della Santa
Sede, il Pontifı̀cio Istituto di Musica Sacra si era qui trasferito, pur conser-
vando nella vecchia sede del Palazzo dell'Apollinare la storica Sala Grego-
rio XIII, la Sala Accademica o Aula Magna dell'Istituto, che è tuttora, per
cosı̀ dire, il « santuario » ove si svolgono le solenni accademie e i concerti. Il
* Die 13 Octobris 2007.