pensiero, che estendo volentieri a quanti sono collegati mediante la radio e la
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale924
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale926
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale928
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale930
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale932
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale934
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale936
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale938
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale940
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale942
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale944
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale946
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale948
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale950
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale952
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale954
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale956
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale958
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale960
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale962
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale964
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale966
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale968
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale970
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale972
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale974
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale976
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale978
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale980
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale926
grande organo, donato a Papa Pio XI da M.me Justine Ward nel 1932, è
stato ora integralmente restaurato con il generoso contributo del Governo
della «Generalitat de Catalunya ». Sono lieto di salutare in questo momento i
rappresentanti del suddetto Governo qui presenti.
Sono venuto con gioia nella sede didattica del Pontifı̀cio Istituto di Mu-
sica Sacra, completamente rinnovata. Con questa mia visita vengono inau-
gurati e benedetti gli imponenti lavori di restauro effettuati in questi ultimi
anni per iniziativa della Santa Sede e con il significativo contributo di vari
benefattori, tra cui spicca la « Fondazione Pro Musica e Arte Sacra », che ha
curato il restauro integrale della Biblioteca. Intendo idealmente inaugurare e
benedire anche i restauri effettuati nella Sala Accademica ove, sul palco,
accanto al menzionato grande organo, è stato collocato un magnifico piano-
forte, dono di Telecom Italia Mobile all'amato Papa Giovanni Paolo II per il
« suo » Istituto di Musica Sacra.
Desidero ora esprimere la mia riconoscenza al Signor Cardinale Zenon
Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica e vo-
stro Gran Cancelliere, per le cortesi espressioni augurali che, anche a nome
vostro, ha voluto rivolgermi. Confermo volentieri in questa circostanza la mia
stima e il mio compiacimento per il lavoro che il Corpo accademico, stretto
intorno al Preside, svolge con senso di responsabilità e con apprezzata pro-
fessionalità. Il mio saluto va a tutti i presenti: i familiari, con i loro bambini, e
gli amici che li accompagnano, gli officiali, il personale, gli allievi e i residenti,
come pure i rappresentanti della Consociatio Internationalis Musicae Sacrae e
della Foederatio Internationalis Pueri Cantores.
Il vostro Pontificio Istituto si sta avviando a grandi passi verso il cente-
nario della sua fondazione ad opera del Santo Pontefice Pio X, il quale eresse
nel 1911 con il Breve Expleverunt desiderii la « Scuola Superiore di Musica
Sacra »; questa, dopo successivi interventi di Benedetto XV e di Pio XI,
divenne poi, con la Costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus dello
stesso Pio XI, Pontificio Istituto di Musica Sacra, attivamente impegnato
anche oggi nell'adempimento della sua missione originaria a servizio della
Chiesa universale. Numerosi studenti, qui convenuti da ogni parte del mondo
per formarsi nelle discipline della musica sacra, diventano a loro volta forma-
tori nelle rispettive Chiese locali. E quanti sono stati nell'arco di quasi un
secolo! Sono lieto in questo momento di rivolgere un caro saluto a chi, nella
sua splendida longevità, rappresenta un po' la «memoria storica » dell'Istituto