pensiero, che estendo volentieri a quanti sono collegati mediante la radio e la
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale924
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale926
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale928
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale930
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale932
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale934
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale936
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale938
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale940
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale942
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale944
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale946
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale948
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale950
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale952
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale954
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale956
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale958
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale960
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale962
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale964
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale966
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale968
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale970
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale972
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale974
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale976
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale978
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale980
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale928
II
Ad delegatos Religionum qui Neapoli Conventui Internationali ad pacem fovendam
interfuerunt.*
Santità, Beatitudini, Illustri Autorità,
Rappresentanti delle Chiese e Comunità ecclesiali,
Gentili esponenti delle grandi Religioni mondiali,
colgo volentieri questa occasione per salutare le Personalità convenute qui
a Napoli per il XXI Meeting sul tema: « Per un mondo senza violenza -
Religioni e culture in dialogo ». Ciò che voi rappresentate esprime in un certo
senso i differenti mondi e patrimoni religiosi dell'umanità, a cui la Chiesa
cattolica guarda con sincero rispetto e cordiale attenzione. Una parola di
apprezzamento va al Signor Cardinale Crescenzio Sepe e all'Arcidiocesi di
Napoli che ospita questo Meeting e alla Comunità di Sant'Egidio che lavora
con dedizione per favorire il dialogo tra religioni e culture nello « spirito di
Assisi ».
L'odierno incontro ci riporta idealmente al 1986, quando il venerato mio
Predecessore Giovanni Paolo II invitò sul colle di San Francesco alti Rap-
presentanti religiosi a pregare per la pace, sottolineando in tale circostanza il
legame intrinseco che unisce un autentico atteggiamento religioso con la viva
sensibilità per questo fondamentale bene dell'umanità. Nel 2002, dopo i
drammatici eventi dell'11 settembre dell'anno precedente, lo stesso Giovanni
Paolo II riconvocò ad Assisi i leader religiosi, per chiedere a Dio di fermare le
gravi minacce che incombevano sull'umanità, specialmente a causa del ter-
rorismo.
Nel rispetto delle differenze delle varie religioni, tutti siamo chiamati a
lavorare per la pace e ad un impegno fattivo per promuovere la riconciliazio-
ne tra i popoli. È questo l'autentico « spirito di Assisi », che si oppone ad ogni
forma di violenza e all'abuso della religione quale pretesto per la violenza. Di
fronte a un mondo lacerato da conflitti, dove talora si giustifica la violenza in
nome di Dio, è importante ribadire che mai le religioni possono diventare
veicoli di odio; mai, invocando il nome di Dio, si può arrivare a giustificare il
male e la violenza. Al contrario, le religioni possono e devono offrire preziose
risorse per costruire un'umanità pacifica, perché parlano di pace al cuore
* Die 21 Octobris 2007.