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Acta Benedicti Pp. XVI 335
di essere toccati dalla fiamma di Dio; ma sappiamo soprattutto che questa
fiamma - e solo essa - ha il potere di salvarci. Non vogliamo, per difendere
la nostra vita, perdere quella eterna che Dio ci vuole donare. Abbiamo biso-
gno del fuoco dello Spirito Santo, perché solo l'Amore redime. Amen.
V
In Sollemnitate Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi.*
Cari fratelli e sorelle!
Il sacerdozio del Nuovo Testamento è strettamente legato all'Eucaristia.
Per questo oggi, nella solennità del Corpus Domini e quasi al termine del-
l'Anno Sacerdotale, siamo invitati a meditare sul rapporto tra l'Eucaristia e il
Sacerdozio di Cristo. In questa direzione ci orientano anche la prima lettura e
il salmo responsoriale, che presentano la figura di Melchisedek. Il breve passo
del Libro della Genesi 1 afferma che Melchisedek, re di Salem, era « sacerdote
del Dio altissimo », e per questo « offrı̀ pane e vino » e « benedisse Abram »,
reduce da una vittoria in battaglia; Abramo stesso diede a lui la decima di
ogni cosa. Il salmo, a sua volta, contiene nell'ultima strofa un'espressione
solenne, un giuramento di Dio stesso, che dichiara al Re Messia: « Tu sei
sacerdote per sempre / al modo di Melchisedek »; 2 cosı̀ il Messia viene procla-
mato non solo Re, ma anche Sacerdote. Da questo passo prende spunto
l'autore della Lettera agli Ebrei per la sua ampia e articolata esposizione.
E noi lo abbiamo riecheggiato nel ritornello: « Tu sei sacerdote per sempre,
Cristo Signore »: quasi una professione di fede, che acquista un particolare
significato nella festa odierna. È la gioia della comunità, la gioia della Chiesa
intera, che, contemplando e adorando il Santissimo Sacramento, riconosce in
esso la presenza reale e permanente di Gesù sommo ed eterno Sacerdote.
La seconda lettura e il Vangelo portano invece l'attenzione sul mistero
eucaristico. Dalla Prima Lettera ai Corinzi 3 è tratto il brano fondamentale in
cui san Paolo richiama a quella comunità il significato e il valore della « Cena
* Die 3 Iunii 2010. 1 Cfr. 14, 18-20. 2 Sal 110, 4. 3 Cfr. 11, 23-26.