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Acta Benedicti Pp. XVI 357
varie modalità, il riconoscimento dei diritti della persona e il principio di
sovranità nazionale, con specifico riferimento alle esigenze della sicurezza,
dell'ordine pubblico e del controllo delle frontiere.
I diritti fondamentali della persona possono essere il punto focale dell'im-
pegno di corresponsabilità delle istituzioni nazionali e internazionali. Esso, poi,
è strettamente legato all'« apertura alla vita, che è al centro del vero sviluppo »,
come ho ribadito nell'Enciclica Caritas in veritate,3 dove pure facevo appello
agli Stati affinché promuovano politiche in favore della centralità e integrità
della famiglia.4 D'altro canto, è evidente che l'apertura alla vita e i diritti della
famiglia devono essere ribaditi nei diversi contesti, poiché « in una società in
via di globalizzazione, il bene comune e l'impegno per esso non possono non
assumere le dimensioni dell'intera famiglia umana, vale a dire della comunità
dei popoli e delle Nazioni ».5 L'avvenire delle nostre società poggia sull'incon-
tro tra i popoli, sul dialogo tra le culture nel rispetto delle identità e delle
legittime differenze. In questo scenario la famiglia mantiene il suo ruolo fon-
damentale. Perciò la Chiesa, con l'annuncio del Vangelo di Cristo in ogni
settore dell'esistenza, porta avanti « l'impegno... a favore non solo dell'indivi-
duo migrante, ma anche della sua famiglia, luogo e risorsa della cultura della
vita e fattore di integrazione di valori », come ho riaffermato nel Messaggio per
la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato dell'anno 2006.
Cari fratelli e sorelle, spetta anche a voi sensibilizzare verso forme di
corresponsabilità le Organizzazioni che si dedicano al mondo dei migranti e
degli itineranti. Questo settore pastorale è legato a un fenomeno in continua
espansione e, quindi, il vostro ruolo dovrà tradursi in risposte concrete di
vicinanza e di accompagnamento pastorale delle persone, tenendo conto delle
diverse situazioni locali. Su ciascuno di voi invoco la luce dello Spirito Santo
e la materna protezione della Madonna, rinnovando il mio ringraziamento
per il servizio che rendete alla Chiesa e alla società. L'ispirazione del Beato
Giovanni Battista Scalabrini, definito « Padre dei migranti » dal Venerabile
Giovanni Paolo II e di cui ricorderemo i 105 anni della nascita al cielo il
prossimo 1º giugno, illumini la vostra azione a favore dei migranti e degli
itineranti e vi sproni ad una carità sempre più attenta, che testimoni loro
l'amore indefettibile di Dio. Da parte mia vi assicuro la preghiera, mentre di
cuore vi benedico.
3 Cfr. n. 28. 4 Cfr. ibid., n. 44. 5 Ibid., n. 7.