744 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
746 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
748 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
750 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
752 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
754 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
756 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
758 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
760 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
762 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
764 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
766 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
768 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
770 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
772 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
774 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
776 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
778 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
780 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
782 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
784 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
786 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
788 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
790 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
792 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
794 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
796 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
798 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
800 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
802 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
804 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
806 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
808 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
810 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
750 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
è stata una terra di martiri: molti vescovi, sacerdoti, religiosi, fedeli laici,
ministri di culto di altre religioni, hanno pagato con la vita la loro fedeltà.
Non sono mancate prove di grande coraggio e coerenza nella professione
della fede. Quanti cristiani non si sono piegati davanti alle minacce, ma
hanno proseguito senza tentennamenti sulla strada intrapresa! Mi reco spi-
ritualmente a quel muro del cimitero di Scutari, luogo-simbolo del martirio
dei cattolici dove si eseguivano le fucilazioni, e con commozione depongo
il fiore della preghiera e del ricordo grato e imperituro. Il Signore è stato
accanto a voi, carissimi fratelli e sorelle, per sostenervi; Egli vi ha guidato
e consolato e infine vi ha sollevato su ali di aquila come un giorno fece
con l'antico popolo d'Israele, come abbiamo sentito nella prima lettura.
L'aquila, raffigurata nella bandiera del vostro Paese, vi richiami al senso
della speranza, a riporre sempre la vostra fiducia in Dio, che non delude
ma è sempre al nostro fianco, specialmente nei momenti difficili.
Oggi le porte dell'Albania si sono riaperte e sta maturando una stagione
di nuovo protagonismo missionario per tutti i membri del popolo di Dio:
ogni battezzato ha un posto e un compito da svolgere nella Chiesa e nella
società. Ognuno si senta chiamato ad impegnarsi generosamente nell'an-
nuncio del Vangelo e nella testimonianza della carità; a rafforzare i legami
della solidarietà per promuovere condizioni di vita più giuste e fraterne
per tutti. Oggi sono venuto per ringraziarvi per la vostra testimonianza e
anche per incoraggiarvi a far crescere la speranza dentro di voi e intorno
a voi. Non dimenticatevi l'aquila. L'aquila non dimentica il nido, ma vola
alto. Volate alto! Andate su! Sono venuto per incoraggiarvi a coinvolgere
le nuove generazioni; a nutrirvi assiduamente della Parola di Dio aprendo
i vostri cuori a Cristo, al Vangelo, all'incontro con Dio, all'incontro fra voi
come già fate: mediante questo vostro incontrarvi voi date testimonianza
a tutta l'Europa.
In spirito di comunione tra vescovi, sacerdoti, persone consacrate e fedeli
laici, vi incoraggio a dare slancio all'azione pastorale, che è un'azione di
servizio, e a continuare la ricerca di nuove forme di presenza della Chiesa
all'interno della società. In particolare, questo invito lo rivolgo ai giovani.
Ce ne erano tanti sulla strada dall'aeroporto a qui! Questo è un popolo
giovane! Molto giovane. E dove c'è giovinezza c'è speranza. Ascoltate Dio,
adorate Dio e amatevi fra voi come popolo, come fratelli.