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il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. L'amore, d'altronde, non
potrebbe mai essere una parola astratta. Per sua stessa natura è vita con-
creta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell'agire
quotidiano. La misericordia di Dio è la sua responsabilità per noi. Lui si
sente responsabile, cioè desidera il nostro bene e vuole vederci felici, col-
mi di gioia e sereni. È sulla stessa lunghezza d'onda che si deve orientare
l'amore misericordioso dei cristiani. Come ama il Padre così amano i figli.
Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi
noi, gli uni verso gli altri.
10. L'architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. Tutto
della sua azione pastorale dovrebbe essere avvolto dalla tenerezza con cui si
indirizza ai credenti; nulla del suo annuncio e della sua testimonianza verso
il mondo può essere privo di misericordia. La credibilità della Chiesa passa
attraverso la strada dell'amore misericordioso e compassionevole. La Chie-
sa « vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia ».8 Forse per tanto
tempo abbiamo dimenticato di indicare e di vivere la via della misericordia.
La tentazione, da una parte, di pretendere sempre e solo la giustizia ha fat-
to dimenticare che questa è il primo passo, necessario e indispensabile, ma
la Chiesa ha bisogno di andare oltre per raggiungere una meta più alta e
più significativa. Dall'altra parte, è triste dover vedere come l'esperienza del
perdono nella nostra cultura si faccia sempre più diradata. Perfino la parola
stessa in alcuni momenti sembra svanire. Senza la testimonianza del perdo-
no, tuttavia, rimane solo una vita infeconda e sterile, come se si vivesse in
un deserto desolato. È giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico
dell'annuncio gioioso del perdono. È il tempo del ritorno all'essenziale per
farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli. Il perdono è
una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al fu-
turo con speranza.
11. Non possiamo dimenticare il grande insegnamento che san Giovanni
Paolo II ha offerto con la sua seconda Enciclica Dives in misericordia, che
all'epoca giunse inaspettata e colse molti di sorpresa per il tema che veniva
affrontato. Due espressioni in particolare desidero ricordare. Anzitutto, il
santo Papa rilevava la dimenticanza del tema della misericordia nella cultura
8 Esort. ap. Evangelii gaudium, 24.