ACTA APOSTOLICAE SEDIS

 400 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 401

 402 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 403

 404 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 405

 406 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 407

 408 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 409

 410 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 411

 412 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 413

 414 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 415

 416 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 417

 418 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 419

 420 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 421

 422 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 423

 424 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 425

 426 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 427

 428 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 429

 430 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 431

 432 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 433

 434 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 435

 436 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 437

 438 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 439

 440 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 441

 442 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 443

 444 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 445

 446 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 447

 448 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 449

 450 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 451

 452 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 453

 454 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 455

 456 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 457

 458 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 459

 460 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 461

 462 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 463

 464 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 465

 466 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 467

 468 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 469

 470 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 471

 472 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 473

 474 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 475

 476 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 477

 478 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 479

 480 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 481

 482 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 483

 484 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 485

 486 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 487

 488 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Episcopis 489

 490 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 491

 492 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 493

 494 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

Acta Francisci Pp. 467

vero fedele al suo Maestro nella misura in cui è una Chiesa « in uscita », non

preoccupata di se stessa, delle proprie strutture e delle proprie conquiste,

quanto piuttosto capace di andare, di muoversi, di incontrare i figli di Dio

nella loro situazione reale e di compatire per le loro ferite. Dio esce da

se stesso in una dinamica trinitaria di amore, ascolta la miseria del suo

popolo e interviene per liberarlo ( Es 3, 7). A questo modo di essere e di

agire è chiamata anche la Chiesa: la Chiesa che evangelizza esce incontro

all'uomo, annuncia la parola liberante del Vangelo, cura con la grazia di

Dio le ferite delle anime e dei corpi, solleva i poveri e i bisognosi.

Cari fratelli e sorelle, questo esodo liberante verso Cristo e verso i fra-

telli rappresenta anche la via per la piena comprensione dell'uomo e per

la crescita umana e sociale nella storia. Ascoltare e accogliere la chiamata

del Signore non è una questione privata e intimista che possa confon-

dersi con l'emozione del momento; è un impegno concreto, reale e totale

che abbraccia la nostra esistenza e la pone al servizio della costruzione

del Regno di Dio sulla terra. Perciò la vocazione cristiana, radicata nella

contemplazione del cuore del Padre, spinge al tempo stesso all'impegno

solidale a favore della liberazione dei fratelli, soprattutto dei più poveri. Il

discepolo di Gesù ha il cuore aperto al suo orizzonte sconfinato, e la sua

intimità con il Signore non è mai una fuga dalla vita e dal mondo ma, al

contrario, « si configura essenzialmente come comunione missionaria » (Esort.

ap. Evangelii gaudium, 23).

Questa dinamica esodale, verso Dio e verso l'uomo, riempie la vita di

gioia e di significato. Vorrei dirlo soprattutto ai più giovani che, anche

per la loro età e per la visione del futuro che si spalanca davanti ai loro

occhi, sanno essere disponibili e generosi. A volte le incognite e le preoc-

cupazioni per il futuro e l'incertezza che intacca la quotidianità rischiano

di paralizzare questi loro slanci, di frenare i loro sogni, fino al punto di

pensare che non valga la pena impegnarsi e che il Dio della fede cristia-

na limiti la loro libertà. Invece, cari giovani, non ci sia in voi la paura di

uscire da voi stessi e di mettervi in cammino! Il Vangelo è la Parola che

libera, trasforma e rende più bella la nostra vita. Quanto è bello lasciarsi

sorprendere dalla chiamata di Dio, accogliere la sua Parola, mettere i passi

della vostra esistenza sulle orme di Gesù, nell'adorazione del mistero divino

e nella dedizione generosa agli altri! La vostra vita diventerà ogni giorno

più ricca e più gioiosa!