744 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
746 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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808 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
810 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 765
Alla fine del nostro incontro, consentite al Successore di Pietro che vi
guardi profondamente dall'alto del Mistero che ci unisce in modo irrevo-
cabile. Oggi, vedendovi nelle vostre diverse fisionomie, che rispecchiano
l'inesauribile ricchezza della Chiesa diffusa in tutta la terra, il Vescovo
di Roma abbraccia la Cattolica. Non è necessario ricordare le singolari e
drammatiche situazioni dei nostri giorni. Quanto vorrei quindi che risuo-
nasse, per mezzo di voi, in ogni Chiesa un messaggio di incoraggiamento.
Tornando alle vostre case, ovunque esse siano, portate per favore il saluto
di affetto del Papa e assicurate alla gente che è sempre nel suo cuore.
Vedo in voi le sentinelle, capaci di svegliare le vostre Chiese, alzandovi
prima dall'alba o in mezzo alla notte per ridestare la fede, la speranza,
la carità; senza lasciarvi assopire o conformare con il lamento nostalgico
di un passato fecondo ma ormai tramontato. Scavate ancora nelle vostre
sorgenti, con il coraggio di rimuovere le incrostazioni che hanno coperto
la bellezza e il vigore dei vostri antenati pellegrini e missionari che hanno
impiantato Chiese e creato civiltà.
Vedo in voi uomini capaci di coltivare e di far maturare i campi di
Dio, nei quali le giovani seminature attendono mani disposte ad annaffiare
quotidianamente per sperare raccolti generosi.
Vedo infine in voi Pastori in grado di ricomporre l'unità, di tessere
reti, di ricucire, di vincere la frammentarietà. Dialogate con rispetto con
le grandi tradizioni nelle quali siete immersi, senza paura di perdervi e
senza bisogno di difendere le vostre frontiere, perché l'identità della Chiesa
è definita dall'amore di Cristo che non conosce frontiera. Pur custodendo
gelosamente la passione per la verità, non sprecate energie per contrapporsi
e scontrarsi ma per costruire e amare.
Così, sentinelle, uomini capaci di curare i campi di Dio, pastori che
camminano davanti, in mezzo e dietro al gregge, vi congedo, vi abbraccio,
augurando fecondità, pazienza, umiltà e molta preghiera. Grazie.