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Acta Francisci Pp. 767
et spes, devono essere riletti alla luce del Vangelo:4 questo è il « tempo favo-
revole »,5 è il momento dell'impegno concreto, è il contesto dentro il quale
siamo chiamati a lavorare per far crescere il Regno di Dio.6 Quanta povertà
e solitudine purtroppo vediamo nel mondo di oggi! Quante persone vivono
in grande sofferenza e chiedono alla Chiesa di essere segno della vicinanza,
della bontà, della solidarietà e della misericordia del Signore. Questo è un
compito che in modo particolare spetta a quanti hanno la responsabilità
della pastorale: al vescovo nella sua diocesi, al parroco nella sua parroc-
chia, ai diaconi nel servizio alla carità, ai catechisti e alle catechiste nel
loro ministero di trasmettere la fede… Insomma, quanti sono impegnati nei
diversi ambiti della pastorale sono chiamati a riconoscere e leggere questi
segni dei tempi per dare una risposta saggia e generosa. Davanti a tante
esigenze pastorali, davanti a tante richieste di uomini e donne, corriamo
il rischio di spaventarci e di ripiegarci su noi stessi in atteggiamento di
paura e difesa. E da lì nasce la tentazione della sufficienza e del clericali-
smo, quel codificare la fede in regole e istruzioni, come facevano gli scribi,
i farisei e i dottori della legge del tempo di Gesù. Avremo tutto chiaro,
tutto ordinato, ma il popolo credente e in ricerca continuerà ad avere
fame e sete di Dio. Ho detto anche alcune volte che la Chiesa mi sembra
un ospedale da campo: tanta gente ferita che chiede da noi vicinanza, che
chiede da noi quello che chiedevano a Gesù: vicinanza, prossimità. E con
questo atteggiamento degli scribi, dei dottori della legge e dei farisei, non
daremo mai una testimonianza di vicinanza.
C'è una seconda parola che mi fa riflettere. Quando Gesù racconta del
padrone di una vigna che, avendo bisogno di operai, uscì di casa in diver-
se ore del giorno per chiamare lavoratori nella sua vigna.7 Non è uscito
una sola volta. Nella parabola Gesù dice che è uscito almeno cinque volte:
all'alba, alle nove, a mezzogiorno, alle tre e alle cinque del pomeriggio -
abbiamo ancora tempo che venga da noi! - C'era tanto bisogno nella vigna
e questo signore ha passato quasi tutto il tempo per andare nelle strade
e nelle piazze del paese a cercare operai. Pensate a quelli dell'ultima ora:
nessuno li aveva chiamati; chissà come si potevano sentire, perché alla
4 Cfr nn. 4 e 44. 5 Cfr 2 Cor 6, 2. 6 Cfr Gv 4, 35-36. 7 Cfr Mt 20, 1-16.