Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale138
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale140
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale142
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale144
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale146
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale148
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale150
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale152
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale154
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale156
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale158
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale160
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180
Congregatio de Causis Sanctorum 181
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182
Congregatio de Causis Sanctorum 183
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184
Congregatio de Causis Sanctorum 185
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186
Congregatio de Causis Sanctorum 187
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188
Congregatio de Causis Sanctorum 189
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190
Congregatio de Causis Sanctorum 191
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192
Congregatio de Causis Sanctorum 193
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162
che si faccia tutto il possibile per farli crescere in una famiglia unita e stabile.
A tal fine, occorre esortare i coniugi a non perdere mai di vista le ragioni
profonde e la sacramentalità del loro patto coniugale e a rinsaldarlo con
l'ascolto della Parola di Dio, la preghiera, il dialogo costante, l'accoglienza
reciproca ed il perdono vicendevole. Un ambiente familiare non sereno, la
divisione della coppia dei genitori, e, in particolare, la separazione con il
divorzio non sono senza conseguenze per i bambini, mentre sostenere la fami-
glia e promuovere il suo vero bene, i suoi diritti, la sua unità e stabilità è il
modo migliore per tutelare i diritti e le autentiche esigenze dei minori.
Venerati e cari Fratelli, grazie per la vostra visita! Sono spiritualmente
vicino a voi e al lavoro che svolgete in favore delle famiglie ed imparto di
cuore a ciascuno di voi e a quanti condividono questo prezioso servizio
ecclesiale la Benedizione Apostolica.
II
Ad Plenariam Sessionem Pontificiae Academiae pro Vita tuenda.*
Cari Fratelli nell'Episcopato e nel Sacerdozio,
Illustri Membri della Pontificia Academia Pro Vita
Gentili Signore e Signori!
Sono lieto di accogliervi e di salutarvi cordialmente in occasione dell'As-
semblea generale della Pontificia Accademia per la Vita, chiamata a riflettere
su temi attinenti al rapporto tra bioetica e legge morale naturale, che appaio-
no sempre più rilevanti nel contesto attuale per i costanti sviluppi in tale
ambito scientifico. Rivolgo un particolare saluto a Mons. Rino Fisichella,
Presidente di codesta Accademia, ringraziandolo per le cortesi parole che
ha voluto rivolgermi a nome dei presenti. Desidero, altresı̀, estendere il mio
personale ringraziamento a ciascuno di voi per il prezioso e insostituibile
impegno che svolgete a favore della vita, nei vari contesti di provenienza.
Le problematiche che ruotano intorno al tema della bioetica permettono
di verificare quanto le questioni che vi sono sottese pongano in primo piano la
questione antropologica. Come affermo nella mia ultima Lettera enciclica Ca-
ritas in veritate: « Campo primario e cruciale della lotta culturale tra l'assolu-
* Die 13 Februarii 2010.