ACTA BENEDICTI PP. XVI

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 Acta Benedicti Pp. XVI 145

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 Acta Benedicti Pp. XVI 159

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 Acta Benedicti Pp. XVI 161

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162

 Acta Benedicti Pp. XVI 163

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164

 Acta Benedicti Pp. XVI 165

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166

 Acta Benedicti Pp. XVI 167

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168

 Acta Benedicti Pp. XVI 169

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170

 Acta Benedicti Pp. XVI 171

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172

 Acta Benedicti Pp. XVI 173

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174

 Acta Benedicti Pp. XVI 175

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176

 Acta Benedicti Pp. XVI 177

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178

 Acta Benedicti Pp. XVI 179

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180

 Congregatio de Causis Sanctorum 181

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182

 Congregatio de Causis Sanctorum 183

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184

 Congregatio de Causis Sanctorum 185

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186

 Congregatio de Causis Sanctorum 187

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188

 Congregatio de Causis Sanctorum 189

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190

 Congregatio de Causis Sanctorum 191

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192

 Congregatio de Causis Sanctorum 193

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194

 Congregatio pro Episcopis 195

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196

 Diarium Romanae Curiae 197

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale198

 Diarium Romanae Curiae 199

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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale156

di obbedienza all'amore misericordioso del Padre, che ha « tanto amato il

mondo da dare il Figlio unigenito ».4

Tutto questo il Signore Gesù lo ha fatto per noi. Lo ha fatto per salvarci, e

al tempo stesso per mostrarci la via per seguirlo. La salvezza, infatti, è dono,

è grazia di Dio, ma per avere effetto nella mia esistenza richiede il mio

assenso, un'accoglienza dimostrata nei fatti, cioè nella volontà di vivere come

Gesù, di camminare dietro a Lui. Seguire Gesù nel deserto quaresimale è

dunque condizione necessaria per partecipare alla sua Pasqua, al suo « esodo ».

Adamo fu cacciato dal Paradiso terrestre, simbolo della comunione con Dio;

ora, per ritornare a questa comunione e dunque alla vera vita, la vita eterna,

bisogna attraversare il deserto, la prova della fede. Non da soli, ma con Gesù!

Lui - come sempre - ci ha preceduto e ha già vinto il combattimento contro

lo spirito del male. Ecco il senso della Quaresima, tempo liturgico che ogni

anno ci invita a rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via dell'umiltà per

partecipare alla sua vittoria sul peccato e sulla morte.

In questa prospettiva si comprende anche il segno penitenziale delle

Ceneri, che vengono imposte sul capo di quanti iniziano con buona volontà

l'itinerario quaresimale. È essenzialmente un gesto di umiltà, che significa:

mi riconosco per quello che sono, una creatura fragile, fatta di terra e de-

stinata alla terra, ma anche fatta ad immagine di Dio e destinata a Lui.

Polvere, sı̀, ma amata, plasmata dal suo amore, animata dal suo soffio vitale,

capace di riconoscere la sua voce e di rispondergli; libera e, per questo,

capace anche di disobbedirgli, cedendo alla tentazione dell'orgoglio e dell'au-

tosufficienza. Ecco il peccato, malattia mortale entrata ben presto ad inqui-

nare la terra benedetta che è l'essere umano. Creato ad immagine del Santo e

del Giusto, l'uomo ha perduto la propria innocenza ed ora può ritornare ad

essere giusto solo grazie alla giustizia di Dio, la giustizia dell'amore che -

come scrive san Paolo - « si è manifestata per mezzo della fede in Cristo ».5

Da queste parole dell'Apostolo ho tratto lo spunto per il mio Messaggio,

rivolto a tutti i fedeli in occasione di questa Quaresima: una riflessione sul

tema della giustizia alla luce delle Sacre Scritture e del loro compimento

in Cristo.

Anche nelle letture bibliche del Mercoledı̀ delle Ceneri è ben presente il

tema della giustizia. Innanzitutto, la pagina del profeta Gioele e il Salmo

responsoriale - il Miserere - formano un dittico penitenziale, che mette in

4 Gv 3, 16. 5 Rm 3, 22.