ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale138

 Acta Benedicti Pp. XVI 139

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale140

 Acta Benedicti Pp. XVI 141

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale142

 Acta Benedicti Pp. XVI 143

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale144

 Acta Benedicti Pp. XVI 145

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale146

 Acta Benedicti Pp. XVI 147

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale148

 Acta Benedicti Pp. XVI 149

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale150

 Acta Benedicti Pp. XVI 151

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale152

 Acta Benedicti Pp. XVI 153

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale154

 Acta Benedicti Pp. XVI 155

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale156

 Acta Benedicti Pp. XVI 157

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale158

 Acta Benedicti Pp. XVI 159

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale160

 Acta Benedicti Pp. XVI 161

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162

 Acta Benedicti Pp. XVI 163

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164

 Acta Benedicti Pp. XVI 165

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166

 Acta Benedicti Pp. XVI 167

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168

 Acta Benedicti Pp. XVI 169

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170

 Acta Benedicti Pp. XVI 171

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172

 Acta Benedicti Pp. XVI 173

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174

 Acta Benedicti Pp. XVI 175

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176

 Acta Benedicti Pp. XVI 177

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178

 Acta Benedicti Pp. XVI 179

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180

 Congregatio de Causis Sanctorum 181

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182

 Congregatio de Causis Sanctorum 183

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184

 Congregatio de Causis Sanctorum 185

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186

 Congregatio de Causis Sanctorum 187

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188

 Congregatio de Causis Sanctorum 189

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190

 Congregatio de Causis Sanctorum 191

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192

 Congregatio de Causis Sanctorum 193

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194

 Congregatio pro Episcopis 195

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196

 Diarium Romanae Curiae 197

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale198

 Diarium Romanae Curiae 199

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale200

Acta Benedicti Pp. XVI 177

promesse di Dio. Quando lo vede venire al fiume Giordano, dove stava bat-

tezzando, lo indica ai suoi discepoli come « l'agnello di Dio, colui che toglie il

peccato del mondo ».3 La sua testimonianza è tanto feconda, che due dei suoi

discepoli « sentendolo parlare cosı̀, seguirono Gesù ».4

Anche la vocazione di Pietro, secondo quanto scrive l'evangelista Giovan-

ni, passa attraverso la testimonianza del fratello Andrea, il quale, dopo aver

incontrato il Maestro e aver risposto al suo invito a rimanere con Lui, sente il

bisogno di comunicargli subito ciò che ha scoperto nel suo « dimorare » con il

Signore: « Abbiamo trovato il Messia - che si traduce Cristo - e lo condusse

da Gesù ».5 Cosı̀ avvenne per Natanaele, Bartolomeo, grazie alla testimonian-

za di un altro discepolo, Filippo, il quale gli comunica con gioia la sua grande

scoperta: « Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e

i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazaret ».6 L'iniziativa libera e gra-

tuita di Dio incontra e interpella la responsabilità umana di quanti accolgono

il suo invito a diventare strumenti, con la propria testimonianza, della chia-

mata divina. Questo accade anche oggi nella Chiesa: Iddio si serve della

testimonianza di sacerdoti, fedeli alla loro missione, per suscitare nuove vo-

cazioni sacerdotali e religiose al servizio del Popolo di Dio. Per questa ragione

desidero richiamare tre aspetti della vita del presbitero, che mi sembrano

essenziali per un'efficace testimonianza sacerdotale.

Elemento fondamentale e riconoscibile di ogni vocazione al sacerdozio e

alla consacrazione è l'amicizia con Cristo. Gesù viveva in costante unione con

il Padre, ed è questo che suscitava nei discepoli il desiderio di vivere la stessa

esperienza, imparando da Lui la comunione e il dialogo incessante con Dio. Se

il sacerdote è l' « uomo di Dio », che appartiene a Dio e che aiuta a conoscerlo e

ad amarlo, non può non coltivare una profonda intimità con Lui, rimanere

nel suo amore, dando spazio all'ascolto della sua Parola. La preghiera è la

prima testimonianza che suscita vocazioni. Come l'apostolo Andrea, che co-

munica al fratello di aver conosciuto il Maestro, ugualmente chi vuol essere

discepolo e testimone di Cristo deve averlo « visto » personalmente, deve aver-

lo conosciuto, deve aver imparato ad amarlo e a stare con Lui.

Altro aspetto della consacrazione sacerdotale e della vita religiosa è il

dono totale di sé a Dio. Scrive l'apostolo Giovanni: « In questo abbiamo

3 Gv 1, 29. 4 Gv 1, 37. 5 Gv 1, 41-42. 6 Gv 1, 45.