Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale138
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale140
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale142
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale144
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale146
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale148
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale150
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale152
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale154
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale156
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale158
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale160
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180
Congregatio de Causis Sanctorum 181
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182
Congregatio de Causis Sanctorum 183
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184
Congregatio de Causis Sanctorum 185
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186
Congregatio de Causis Sanctorum 187
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188
Congregatio de Causis Sanctorum 189
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190
Congregatio de Causis Sanctorum 191
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192
Congregatio de Causis Sanctorum 193
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196
Acta Benedicti Pp. XVI 165
Illustri Membri della Pontificia Accademia per la Vita, nel contesto at-
tuale il vostro impegno appare sempre più delicato e difficile, ma la crescente
sensibilità nei confronti della vita umana incoraggia a proseguire con sempre
maggiore slancio e con coraggio in questo importante servizio alla vita e
all'educazione ai valori evangelici delle future generazioni. Auguro a tutti
voi di continuare lo studio e la ricerca, perché l'opera di promozione e di
difesa della vita sia sempre più efficace e feconda. Vi accompagno con la
Benedizione Apostolica, che volentieri estendo a quanti condividono con
voi questo quotidiano impegno.
III
Summus Pontifex parochos et presbyteros Romanae dioecesis convenit.*
Eminenza,
cari fratelli nell'episcopato e nel sacerdozio,
è una tradizione molto gioiosa e anche importante per me poter iniziare la
Quaresima sempre con il mio Presbiterio, i Presbiteri di Roma. Cosı̀, come
Chiesa locale di Roma, ma anche come Chiesa universale, possiamo intra-
prendere questo cammino essenziale con il Signore verso la Passione, verso la
Croce, il cammino pasquale.
Quest'anno vogliamo meditare i passi della Lettera agli Ebrei ora letti.
L'Autore di tale Lettera ha aperto una nuova strada per capire l'Antico
Testamento come libro che parla su Cristo. La tradizione precedente aveva
visto Cristo soprattutto, essenzialmente, nella chiave della promessa davidi-
ca, del vero Davide, del vero Salomone, del vero Re di Israele, vero Re perché
uomo e Dio. E l'iscrizione sulla Croce aveva realmente annunciato al mondo
questa realtà: adesso c'è il vero Re di Israele, che è il Re del mondo, il Re
dei Giudei sta sulla Croce. È una proclamazione della regalità di Gesù,
dell'adempimento dell'attesa messianica dell'Antico Testamento, la quale,
nel fondo del cuore, è un'attesa di tutti gli uomini che aspettano il vero
Re, che dà giustizia, amore e fraternità.
* Die 18 Februarii 2010.