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NUNTIUS
Occasione Diei Mundialis Migrantis et Itinerantis. « Ecclesia sine confinis: Mater omnium gentium ».
Chiesa senza frontiere: madre di tutti
Cari fratelli e sorelle!
Gesù è « l'evangelizzatore per eccellenza e il Vangelo in persona ».1 La
sua sollecitudine, particolarmente verso i più vulnerabili ed emarginati,
invita tutti a prendersi cura delle persone più fragili e a riconoscere il suo
volto sofferente, soprattutto nelle vittime delle nuove forme di povertà e
di schiavitù. Il Signore dice: « Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete
venuti a trovarmi ».2 Missione della Chiesa, pellegrina sulla terra e madre
di tutti, è perciò di amare Gesù Cristo, adorarlo e amarlo, particolarmente
nei più poveri e abbandonati; tra di essi rientrano certamente i migranti
ed i rifugiati, i quali cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita
e pericoli di ogni sorta. Pertanto, quest'anno la Giornata Mondiale del Mi-
grante e del Rifugiato ha per tema: Chiesa senza frontiere, madre di tutti.
In effetti, la Chiesa allarga le sue braccia per accogliere tutti i popoli,
senza distinzioni e senza confini e per annunciare a tutti che « Dio è amore ».3
Dopo la sua morte e risurrezione, Gesù ha affidato ai discepoli la missio-
ne di essere suoi testimoni e di proclamare il Vangelo della gioia e della
misericordia. Nel giorno di Pentecoste, con coraggio ed entusiasmo, essi
sono usciti dal Cenacolo; la forza dello Spirito Santo ha prevalso su dubbi
e incertezze e ha fatto sì che ciascuno comprendesse il loro annuncio nella
propria lingua; così fin dall'inizio la Chiesa è madre dal cuore aperto sul
mondo intero, senza frontiere. Quel mandato copre ormai due millenni di
storia, ma già dai primi secoli l'annuncio missionario ha messo in luce la
maternità universale della Chiesa, sviluppata poi negli scritti dei Padri e
ripresa dal Concilio Ecumenico Vaticano II. I Padri conciliari hanno parlato
1 Esort. ap. Evangelii gaudium, 209. 2 Mt 25, 35-36. 3 1 Gv 4, 8. 16.