alla Chiesa, fedeltà che avete manifestato « a volte anche a prezzo di gravi
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cogeretur sicut et, nervis oculariis praesertim a dextera parte laborans, fa-
Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis
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Sarà bene, infine, che Vescovi e presbiteri, con vero cuore di pastori, si
adoperino in tutti i modi per non dare adito a situazioni di scandalo, coglien-
do le occasioni per formare la coscienza dei fedeli, con particolare attenzione
ai più deboli: il tutto sarà vissuto nella comunione e nella comprensione
fraterna, evitando giudizi e condanne reciproche. Anche in questo caso si
deve tener presente che, specialmente in assenza di un vero spazio di libertà,
per valutare la moralità di un atto occorre conoscere con particolare cura le
reali intenzioni della persona interessata, oltre alla mancanza oggettiva. Ogni
caso dovrà essere, quindi, vagliato singolarmente, tenendo conto delle circo-
stanze.
L'Episcopato cinese
8. Nella Chiesa, Popolo di Dio, solo ai sacri ministri, debitamente ordi-
nati dopo un'adeguata istruzione e formazione, spetta l'esercizio dell'ufficio
di « insegnare, santificare e governare ». Fedeli laici possono, con la missione
canonica da parte del Vescovo, svolgere un utile ministero ecclesiale di tra-
smissione della fede.
Negli anni recenti, per varie cause, voi, Fratelli nell'episcopato, avete
incontrato difficoltà, poiché persone non « ordinate », e a volte anche non
battezzate, controllano e prendono decisioni circa importanti questioni eccle-
siali, inclusa la nomina dei Vescovi, in nome di vari organismi statali. Di
conseguenza, si è assistito a uno svilimento dei ministeri petrino ed episcopale
in forza di una visione della Chiesa, secondo la quale il Sommo Pontefice, i
Vescovi e i sacerdoti, rischiano di diventare di fatto persone senza ufficio e
senza potere. Invece, come si diceva, i ministeri petrino ed episcopale sono
elementi essenziali e integrali della dottrina cattolica sulla struttura sacra-
mentale della Chiesa. Questa natura della Chiesa è un dono del Signore Gesù,
perché « è lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri
come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a
compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arrivia-
mo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato
di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo »
(Ef 4, 11-13).
La comunione e l'unità - mi sia consentito di ripeterlo (cfr n. 5) - sono
elementi essenziali e integrali della Chiesa cattolica: pertanto il progetto di