2 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
4 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
6 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
8 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
10 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
12 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
14 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
16 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
18 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
20 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
22 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
24 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
26 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
28 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
30 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
32 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
34 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
36 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
38 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
40 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
42 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 43
44 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 45
46 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 47
48 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 49
50 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 51
52 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 53
54 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 55
56 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 57
58 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
14 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
II
Ad Delegationem Instituti « Dignitatis Humanae » nuncupati.*
Signori Cardinali, Illustri Signori,
vi ringrazio per questo incontro, in particolare sono grato al Cardinale
Martino per le parole con cui lo ha introdotto. Il vostro Istituto si propo-
ne di promuovere la dignità umana sulla base della verità fondamentale
che l'uomo è creato a immagine e somiglianza di Dio. Dunque una dignità
originaria di ogni uomo e donna, insopprimibile, indisponibile a qualsiasi
potere o ideologia. Purtroppo nella nostra epoca, così ricca di tante con-
quiste e speranze, non mancano poteri e forze che finiscono per produrre
una cultura dello scarto; e questa tende a divenire mentalità comune. Le
vittime di tale cultura sono proprio gli esseri umani più deboli e fragili -
i nascituri, i più poveri, i vecchi malati, i disabili gravi… -, che rischiano
di essere « scartati », espulsi da un ingranaggio che dev'essere efficiente a
tutti i costi. Questo falso modello di uomo e di società attua un ateismo
pratico negando di fatto la Parola di Dio che dice: « Facciamo l'uomo a
nostra immagine, secondo la nostra somiglianza ».1
Invece, se ci lasciamo interrogare da questa Parola, se lasciamo che essa
interpelli la nostra coscienza personale e sociale, se lasciamo che metta in
discussione i nostri modi di pensare e di agire, i criteri, le priorità e le
scelte, allora le cose possono cambiare. La forza di questa Parola pone dei
limiti a chiunque voglia rendersi egemone prevaricando i diritti e la dignità
altrui. Nel medesimo tempo, dona speranza e consolazione a chi non è in
grado di difendersi, a chi non dispone di mezzi intellettuali e pratici per af-
fermare il valore della propria sofferenza, dei propri diritti,della propria vita.
La Dottrina sociale della Chiesa, con la sua visione integrale dell'uomo,
come essere personale e sociale, è la vostra « bussola ». Lì c'è un frutto par-
ticolarmente significativo del lungo cammino del Popolo di Dio nella storia
moderna e contemporanea: c'è la difesa della libertà religiosa, della vita
in tutte le sue fasi, del diritto al lavoro e al lavoro decente, della famiglia,
dell'educazione…
* Die 7 Decembris 2013. 1 Cfr Gn 1, 26.