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Acta Benedicti Pp. XVI 293
IV
Ad nationalem Congressum Italicum «Testimoni digitali, volti e linguaggi nell'era
crossmediale ».*
Eminenza,
Venerati Confratelli nell'episcopato,
cari amici,
sono lieto di questa occasione per incontrarvi e concludere il vostro con-
vegno, dal titolo quanto mai evocativo: «Testimoni digitali. Volti e linguaggi
nell'era crossmediale ». Ringrazio il Presidente della Conferenza Episcopale
Italiana, Cardinale Angelo Bagnasco, per le cordiali parole di benvenuto,
con le quali, ancora una volta, ha voluto esprimere l'affetto e la vicinanza
della Chiesa che è in Italia al mio servizio apostolico. Nelle sue parole, Signor
Cardinale, si rispecchia la fedele adesione a Pietro di tutti i cattolici di questa
amata Nazione e la stima di tanti uomini e donne animati dal desiderio di
cercare la verità.
Il tempo che viviamo conosce un enorme allargamento delle frontiere
della comunicazione, realizza un'inedita convergenza tra i diversi media e
rende possibile l'interattività. La rete manifesta, dunque, una vocazione
aperta, tendenzialmente egualitaria e pluralista, ma nel contempo segna un
nuovo fossato: si parla, infatti, di digital divide. Esso separa gli inclusi dagli
esclusi e va ad aggiungersi agli altri divari, che già allontanano le nazioni tra
loro e anche al loro interno. Aumentano pure i pericoli di omologazione e di
controllo, di relativismo intellettuale e morale, già ben riconoscibili nella
flessione dello spirito critico, nella verità ridotta al gioco delle opinioni, nelle
molteplici forme di degrado e di umiliazione dell'intimità della persona. Si
assiste allora a un « inquinamento dello spirito, quello che rende i nostri volti
meno sorridenti, più cupi, che ci porta a non salutarci tra di noi, a non
guardarci in faccia... ».1 Questo Convegno, invece, punta proprio a riconoscere
i volti, quindi a superare quelle dinamiche collettive che possono farci smar-
rire la percezione della profondità delle persone e appiattirci sulla loro super-
ficie: quando ciò accade, esse restano corpi senz'anima, oggetti di scambio e
di consumo.
* Die 24 Aprilis 2010. 1 Discorso in Piazza di Spagna, 8 Dicembre 2009.