Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale784
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale786
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale788
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale790
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale792
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale794
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale796
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale798
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale800
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale802
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale804
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale806
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale808
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale810
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale812
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale814
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale816
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale818
car la seule et unique vérité est en Dieu. Dieu est la Vérité. De ce fait, aucune
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale822
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale824
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale826
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale828
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale830
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale832
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale834
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale836
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale838
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale840
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale842
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale844
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale846
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale848
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale850
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale852
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale854
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale856
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale858
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale860
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale862
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale864
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale866
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale868
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale870
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale872
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale874
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale876
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale878
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale880
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale882
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale884
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale886
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale834
IX
Ad Sessionem Plenariam Pontificii Consilii pro Familia.*
Signori Cardinali,
Venerati Fratelli nell'Episcopato e nel Sacerdozio, cari fratelli e sorelle!
Sono lieto di accogliervi in occasione dell'Assemblea Plenaria del Ponti-
ficio Consiglio per la Famiglia, nella ricorrenza di un duplice XXX anniver-
sario: dell'Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, pubblicata il 22 no-
vembre 1981 dal beato Giovanni Paolo II, e del Dicastero stesso, da lui
istituito il 9 maggio precedente con il Motu Proprio Familia a Deo instituta,
come segno dell'importanza da attribuire alla pastorale familiare nel mondo
e, al tempo stesso, strumento efficace per aiutare a promuoverla ad ogni
livello.1 Saluto cordialmente il Cardinale Ennio Antonelli, ringraziandolo
per le parole con cui ha introdotto il nostro incontro, come pure Monsignor
Segretario, gli altri collaboratori e tutti voi, qui convenuti.
La nuova evangelizzazione dipende in gran parte dalla Chiesa domestica.2
Nel nostro tempo, come già in epoche passate, l'eclissi di Dio, la diffusione di
ideologie contrarie alla famiglia e il degrado dell'etica sessuale appaiono col-
legati tra loro. E come sono in relazione l'eclissi di Dio e la crisi della famiglia,
cosı̀ la nuova evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia cristiana. La fa-
miglia è infatti la via della Chiesa perché è « spazio umano » dell'incontro con
Cristo. I coniugi, « non solo ricevono l'amore di Cristo, diventando comunità
salvata, ma sono anche chiamati a trasmettere ai fratelli il medesimo amore di
Cristo, diventando comunità salvante ».3 La famiglia fondata sul sacramento
del Matrimonio è attuazione particolare della Chiesa, comunità salvata e sal-
vante, evangelizzata ed evangelizzante. Come la Chiesa, essa è chiamata ad
accogliere, irradiare e manifestare nel mondo l'amore e la presenza di Cristo.
L'accoglienza e la trasmissione dell'amore divino si attuano nella dedizione
reciproca dei coniugi, nella procreazione generosa e responsabile, nella cura e
nell'educazione dei figli, nel lavoro e nelle relazioni sociali, nell'attenzione ai
bisognosi, nella partecipazione alle attività ecclesiali, nell'impegno civile. La
famiglia cristiana, nella misura in cui, attraverso un cammino di conversione
* Die 1 Decembris 2011. 1 Cfr Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio, 73. 2 Cfr ibid., 65. 3 Ibid., 49.