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car la seule et unique vérité est en Dieu. Dieu est la Vérité. De ce fait, aucune
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Dietro la professione della fede cristiana nel Dio unico si ritrova la quo-
tidiana professione di fede del popolo di Israele: « Ascolta, Israele: il Signore è
il nostro Dio, unico Dio è il Signore ».1 L'inaudito compimento della libera
disposizione dell'amore di Dio verso tutti gli uomini si è realizzato nell'incar-
nazione del Figlio in Gesù Cristo. In tale Rivelazione dell'intimità di Dio e
della profondità del suo legame d'amore con l'uomo, il monoteismo del Dio
unico si è illuminato con una luce completamente nuova: la luce trinitaria. E
nel mistero trinitario s'illumina anche la fratellanza fra gli uomini. La teolo-
gia cristiana, insieme con la vita dei credenti, deve restituire la felice e cri-
stallina evidenza all'impatto sulla nostra comunità della Rivelazione trinita-
ria. Benché i conflitti etnici e religiosi nel mondo rendano più difficile
accogliere la singolarità del pensare cristiano di Dio e dell'umanesimo che
da esso è ispirato, gli uomini possono riconoscere nel Nome di Gesù Cristo la
verità di Dio Padre verso la quale lo Spirito Santo sollecita ogni gemito della
creatura.2 La teologia, in fecondo dialogo con la filosofia, può aiutare i cre-
denti a prendere coscienza e a testimoniare che il monoteismo trinitario ci
mostra il vero Volto di Dio, e questo monoteismo non è fonte di violenza, ma
è forza di pace personale e universale.
Il punto di partenza di ogni teologia cristiana è l'accoglienza di questa
Rivelazione divina: l'accoglienza personale del Verbo fatto carne, l'ascolto
della Parola di Dio nella Scrittura. Su tale base di partenza, la teologia aiuta
l'intelligenza credente della fede e la sua trasmissione. Tutta la storia della
Chiesa mostra però che il riconoscimento del punto di partenza non basta a
giungere all'unità nella fede. Ogni lettura della Bibbia si colloca necessaria-
mente in un dato contesto di lettura, e l'unico contesto nel quale il credente
può essere in piena comunione con Cristo è la Chiesa e la sua Tradizione viva.
Dobbiamo vivere sempre nuovamente l'esperienza dei primi discepoli, che
« erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello
spezzare il pane e nelle preghiere ».3 In questa prospettiva la Commissione ha
studiato i principi e i criteri secondo i quali una teologia può essere cattolica,
e ha anche riflettuto sul contributo attuale della teologia. È importante
ricordare che la teologia cattolica, sempre attenta al legame tra fede e ragio-
ne, ha avuto un ruolo storico nella nascita dell'Università. Una teologia
veramente cattolica con i due movimenti, « intellectus quaerens fidem et fides
1 Dt 6, 4. 2 Cfr Rm 8. 3 At 2, 42.