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car la seule et unique vérité est en Dieu. Dieu est la Vérité. De ce fait, aucune
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Acta Benedicti Pp. XVI 845
La ricerca storica, e soprattutto quella archeologica, mirano a indagare
sempre più accuratamente e con strumenti di ricerca quanto mai sofisticati le
memorie, le testimonianze del passato; tra queste rivestono, per noi, un par-
ticolare interesse quelle delle antiche comunità cristiane.
Si tratta, evidentemente, di testimonianze materiali, costituite da tutti
quegli elementi - edifici ecclesiali, complessi cimiteriali, epigrafi e sculture,
affreschi e decorazioni, manufatti di ogni genere - che, se studiati e compresi
secondo corrette metodologie, ci permettono di riscoprire non pochi aspetti
della vita delle passate generazioni come pure della esperienza di fede delle
antiche comunità cristiane, che lascia tracce sempre più consistenti nell'am-
biente in cui viene vissuta.
L'indagine archeologica può oggi avvalersi di straordinari mezzi tecnolo-
gici per le diverse fasi dello scavo e della ricerca sul campo, come pure per il
recupero di manufatti deteriorati dal tempo e dalle più avverse condizioni di
conservazione. Penso, ad esempio, all'uso delle immagini satellitari, che si
prestano a molteplici forme di analisi, producendo risultati impensabili fino
a qualche decennio fa; o all'applicazione della tecnica del laser per il recupero
di affreschi ricoperti da incrostazioni, come è avvenuto recentemente nella
catacomba romana di Santa Tecla, dove sono stati riscoperti affreschi di
eccezionale valore storico e artistico, tra cui antichissime immagini degli
Apostoli.
Ma la tecnologia, pur utilissima, da sola non basta. Sono necessarie, in-
nanzitutto, una reale competenza dei ricercatori, maturata attraverso studi
approfonditi e tirocini faticosi, e la loro passione autentica per la ricerca,
motivata proprio dall'interesse per l'esperienza umana, e quindi anche reli-
giosa, che si cela e poi si rivela attraverso le testimonianze materiali, com-
prese, appunto, come testimonianze, cioè come messaggi che ci giungono dal
passato e che, interpellando la nostra intelligenza e la nostra coscienza, con-
tribuiscono ad approfondire le nostre conoscenze e, in definitiva, anche la
visione del presente e della stessa nostra esistenza.
Se questo può valere per ogni indagine archeologica, a maggior ragione
vale quando si studiano i monumenti cristiani, e particolarmente i martyria,
le testimonianze archeologiche e monumentali che attestano il culto della
comunità cristiana per un campione della fede, per un martire.
Tra i tanti siti archeologici in cui emergono i segni della presenza cristia-
na, uno eccelle su tutti e suscita un singolare interesse: la Terra Santa, con le
diverse località in cui si è concentrata l'attività di ricerca archeologica. Il