ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale88

 Acta Benedicti Pp. XVI 89

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale90

 Acta Benedicti Pp. XVI 91

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale92

 Acta Benedicti Pp. XVI 93

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale94

 Acta Benedicti Pp. XVI 95

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale96

 Acta Benedicti Pp. XVI 97

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale98

 Acta Benedicti Pp. XVI 99

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale100

 Acta Benedicti Pp. XVI 101

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale102

 Acta Benedicti Pp. XVI 103

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale104

 Acta Benedicti Pp. XVI 105

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale106

 Acta Benedicti Pp. XVI 107

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale108

 Acta Benedicti Pp. XVI 109

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale110

 Acta Benedicti Pp. XVI 111

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale112

 Acta Benedicti Pp. XVI 113

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale114

 Acta Benedicti Pp. XVI 115

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale116

 Acta Benedicti Pp. XVI 117

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale118

 Acta Benedicti Pp. XVI 119

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale120

 Acta Benedicti Pp. XVI 121

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale122

 Acta Benedicti Pp. XVI 123

 gitale: la parzialità dell'interazione, la tendenza a comunicare solo alcune

 Acta Benedicti Pp. XVI 125

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale126

 Acta Benedicti Pp. XVI 127

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale128

 Congregatio pro Doctrina Fidei 129

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale130

 Congregatio pro Doctrina Fidei 131

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale132

 Congregatio pro Doctrina Fidei 133

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale134

 Congregatio pro Episcopis 135

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale136

 Congregatio pro Episcopis 137

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale138

 Congregatio pro Episcopis 139

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale140

 Congregatio de Causis Sanctorum 141

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale142

 Congregatio de Causis Sanctorum 143

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale144

 Congregatio de Institutione Catholica 145

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale146

 Congregatio de Institutione Catholica 147

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale148

 Congregatio de Institutione Catholica 149

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale150

 Congregatio de Institutione Catholica 151

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale152

 Congregatio de Institutione Catholica 153

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale154

 Congregatio de Institutione Catholica 155

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale156

 Congregatio de Institutione Catholica 157

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale158

 Congregatio de Institutione Catholica 159

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale160

 Congregatio de Institutione Catholica 161

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162

 Diarium Romanae Curiae 163

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164

 Diarium Romanae Curiae 165

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166

Acta Benedicti Pp. XVI 93

dell'affetto e della preghiera sia da parte mia che di tutta la Chiesa. I cristiani

della Città Santa ci invitano a rinnovare e rafforzare il nostro impegno per il

ristabilimento della piena unità meditando sul modello di vita dei primi

discepoli di Cristo riuniti a Gerusalemme: «Essi - leggiamo negli Atti degli

Apostoli- erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comu-

nione, nello spezzare il pane e nelle preghiere ».2 È questo il ritratto della

prima comunità, nata a Gerusalemme il giorno stesso di Pentecoste, suscitata

dalla predicazione che l'Apostolo Pietro, ripieno di Spirito Santo, rivolge a

tutti coloro che erano giunti nella Città Santa per la festa. Una comunità non

chiusa in se stessa, ma, sin dal suo nascere, cattolica, universale, capace di

abbracciare genti di lingue e di culture diverse, come lo stesso libro degli Atti

degli Apostoli ci testimonia. Una comunità non fondata su un patto tra i suoi

membri, né dalla semplice condivisione di un progetto o di un'ideale, ma dalla

comunione profonda con Dio, che si è rivelato nel suo Figlio, dall'incontro con

il Cristo morto e risorto.

In un breve sommario, che conclude il capitolo iniziato con la narrazione

della discesa dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste, l'evangelista Luca

presenta sinteticamente la vita di questa prima comunità: quanti avevano

accolto la parola predicata da Pietro ed erano stati battezzati, ascoltavano la

Parola di Dio, trasmessa dagli Apostoli; stavano volentieri insieme, facendosi

carico dei servizi necessari e condividendo liberamente e generosamente i beni

materiali; celebravano il sacrificio di Cristo sulla Croce, il suo mistero di

morte e risurrezione, nell'Eucaristia, ripetendo il gesto dello spezzare il pane;

lodavano e ringraziavano continuamente il Signore, invocando il suo aiuto

nelle difficoltà. Questa descrizione, però, non è semplicemente un ricordo del

passato e nemmeno la presentazione di un esempio da imitare o di una meta

ideale da raggiungere. Essa è piuttosto affermazione della presenza e dell'a-

zione dello Spirito Santo nella vita della Chiesa. È un'attestazione, piena di

fiducia, che lo Spirito Santo, unendo tutti in Cristo, è il principio dell'unità

della Chiesa e fa dei credenti una sola cosa.

L'insegnamento degli Apostoli, la comunione fraterna, lo spezzare il pane

e la preghiera sono le forme concrete di vita della prima comunità cristiana di

Gerusalemme riunita dall'azione dello Spirito Santo, ma al tempo stesso

costituiscono i tratti essenziali di tutte le comunità cristiane, di ogni tempo

2 At 2, 42.