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Con ciò toglie consapevolmente ad esse il carattere divino che le grandi reli-
gioni avevano loro attribuito. No, non sono affatto dèi. Sono corpi luminosi,
creati dall'unico Dio. Sono però preceduti dalla luce, mediante la quale la
gloria di Dio si riflette nella natura dell'essere che è creato.
Che cosa intende dire con ciò il racconto della creazione? La luce rende
possibile la vita. Rende possibile l'incontro. Rende possibile la comunicazio-
ne. Rende possibile la conoscenza, l'accesso alla realtà, alla verità. E renden-
do possibile la conoscenza, rende possibile la libertà e il progresso. Il male si
nasconde. La luce pertanto è anche espressione del bene che è luminosità e
crea luminosità. È giorno in cui possiamo operare. Il fatto che Dio abbia
creato la luce significa che Dio ha creato il mondo come spazio di conoscenza
e di verità, spazio di incontro e di libertà, spazio del bene e dell'amore. La
materia prima del mondo è buona, l'essere stesso è buono. E il male non
proviene dall'essere che è creato da Dio, ma esiste solo in virtù della nega-
zione. È il « no ».
A Pasqua, al mattino del primo giorno della settimana, Dio ha detto
nuovamente: « Sia la luce! ». Prima erano venute la notte del Monte degli
Ulivi, l'eclissi solare della passione e morte di Gesù, la notte del sepolcro.
Ma ora è di nuovo il primo giorno - la creazione ricomincia tutta nuova. « Sia
la luce! », dice Dio, « e la luce fu ». Gesù risorge dal sepolcro. La vita è più forte
della morte. Il bene è più forte del male. L'amore è più forte dell'odio. La
verità è più forte della menzogna. Il buio dei giorni passati è dissipato nel
momento in cui Gesù risorge dal sepolcro e diventa, Egli stesso, pura luce di
Dio. Questo, però, non si riferisce soltanto a Lui e non si riferisce solo al buio
di quei giorni. Con la risurrezione di Gesù, la luce stessa è creata nuovamente.
Egli ci attira tutti dietro di sé nella nuova vita della risurrezione e vince ogni
forma di buio. Egli è il nuovo giorno di Dio, che vale per tutti noi.
Ma come può avvenire questo? Come può tutto questo giungere fino a noi
cosı̀ che non rimanga solo parola, ma diventi una realtà in cui siamo coin-
volti? Mediante il Sacramento del battesimo e la professione della fede, il
Signore ha costruito un ponte verso di noi, attraverso il quale il nuovo giorno
viene a noi. Nel Battesimo, il Signore dice a colui che lo riceve: Fiat lux - sia
la luce. Il nuovo giorno, il giorno della vita indistruttibile viene anche a noi.
Cristo ti prende per mano. D'ora in poi sarai sostenuto da Lui e entrerai cosı̀
nella luce, nella vita vera. Per questo, la Chiesa antica ha chiamato il Batte-
simo «photismos » - illuminazione.