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autentico della vita - una vita che è pienamente vita e per questo è sottratta
alla morte, ma che può di fatto iniziare già in questo mondo, anzi, deve
iniziare in esso: solo se impariamo già ora a vivere in modo autentico, se
impariamo quella vita che la morte non può togliere, la promessa dell'eternità
ha senso. Ma come si realizza questo? Che cosa è mai questa vita veramente
eterna, alla quale la morte non può nuocere? La risposta di Gesù, l'abbiamo
sentita: Questa è la vita vera, che conoscano te - Dio - e il tuo Inviato,
Gesù Cristo. Con nostra sorpresa, lı̀ ci viene detto che vita è conoscenza. Ciò
significa anzitutto: vita è relazione. Nessuno ha la vita da se stesso e sola-
mente per se stesso. Noi l'abbiamo dall'altro, nella relazione con l'altro. Se è
una relazione nella verità e nell'amore, un dare e ricevere, essa dà pienezza
alla vita, la rende bella. Ma proprio per questo, la distruzione della relazione
ad opera della morte può essere particolarmente dolorosa, può mettere in
questione la vita stessa. Solo la relazione con Colui, che è Egli stesso la Vita,
può sostenere anche la mia vita al di là delle acque della morte, può condurmi
vivo attraverso di esse. Già nella filosofia greca esisteva l'idea che l'uomo può
trovare una vita eterna se si attacca a ciò che è indistruttibile - alla verità
che è eterna. Dovrebbe, per cosı̀ dire, riempirsi di verità per portare in sé la
sostanza dell'eternità. Ma solo se la verità è Persona, essa può portarmi
attraverso la notte della morte. Noi ci aggrappiamo a Dio - a Gesù Cristo,
il Risorto. E siamo cosı̀ portati da Colui che è la Vita stessa. In questa
relazione noi viviamo anche attraversando la morte, perché non ci abbando-
na Colui che è la Vita stessa.
Ma ritorniamo alla parola di Gesù: Questa è la vita eterna: che conoscano
te e il tuo Inviato. La conoscenza di Dio diventa vita eterna. Ovviamente qui
con « conoscenza » s'intende qualcosa di più di un sapere esteriore, come sap-
piamo, per esempio, quando è morto un personaggio famoso e quando fu fatta
un'invenzione. Conoscere nel senso della Sacra Scrittura è un diventare inte-
riormente una cosa sola con l'altro. Conoscere Dio, conoscere Cristo significa
sempre anche amarLo, diventare in qualche modo una cosa sola con Lui in
virtù del conoscere e dell'amare. La nostra vita diventa quindi una vita
autentica, vera e cosı̀ anche eterna, se conosciamo Colui che è la fonte di ogni
essere e di ogni vita. Cosı̀ la parola di Gesù diventa un invito per noi: diven-
tiamo amici di Gesù, cerchiamo di conoscerLo sempre di più! Viviamo in
dialogo con Lui! Impariamo da Lui la vita retta, diventiamo suoi testimoni!
Allora diventiamo persone che amano e allora agiamo in modo giusto. Allora
viviamo veramente.