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Acta Benedicti Pp. XVI 251
4. Vieni e seguimi!
Gesù, invita il giovane ricco ad andare ben al di là della soddisfazione delle
sue aspirazioni e dei suoi progetti personali, gli dice: « Vieni e seguimi! ». La
vocazione cristiana scaturisce da una proposta d'amore del Signore e può
realizzarsi solo grazie a una risposta d'amore: « Gesù invita i suoi discepoli
al dono totale della loro vita, senza calcolo e tornaconto umano, con una
fiducia senza riserve in Dio. I santi accolgono quest'invito esigente, e si
mettono con umile docilità alla sequela di Cristo crocifisso e risorto. La loro
perfezione, nella logica della fede talora umanamente incomprensibile, consi-
ste nel non mettere più al centro se stessi, ma nello scegliere di andare con-
trocorrente vivendo secondo il Vangelo ».10
Sull'esempio di tanti discepoli di Cristo, anche voi, cari amici, accogliete
con gioia l'invito alla sequela, per vivere intensamente e con frutto in questo
mondo. Con il Battesimo, infatti, egli chiama ciascuno a seguirlo con azioni
concrete, ad amarlo sopra ogni cosa e a servirlo nei fratelli. Il giovane ricco,
purtroppo, non accolse l'invito di Gesù e se ne andò rattristato. Non aveva
trovato il coraggio di distaccarsi dai beni materiali per trovare il bene più
grande proposto da Gesù.
La tristezza del giovane ricco del Vangelo è quella che nasce nel cuore di
ciascuno quando non si ha il coraggio di seguire Cristo, di compiere la scelta
giusta. Ma non è mai troppo tardi per rispondergli!
Gesù non si stanca mai di volgere il suo sguardo di amore e chiamare ad
essere suoi discepoli, ma Egli propone ad alcuni una scelta più radicale. In
quest'Anno Sacerdotale, vorrei esortare i giovani e i ragazzi ad essere attenti
se il Signore invita ad un dono più grande, nella via del Sacerdozio ministe-
riale, e a rendersi disponibili ad accogliere con generosità ed entusiasmo
questo segno di speciale predilezione, intraprendendo con un sacerdote, con
il direttore spirituale il necessario cammino di discernimento. Non abbiate
paura, poi, cari giovani e care giovani, se il Signore vi chiama alla vita
religiosa, monastica, missionaria o di speciale consacrazione: Egli sa donare
gioia profonda a chi risponde con coraggio!
Invito, inoltre, quanti sentono la vocazione al matrimonio ad accoglierla
con fede, impegnandosi a porre basi solide per vivere un amore grande, fedele
10 Benedetto XVI, Omelia in occasione delle Canonizzazioni: L'Osservatore Romano, 12-13
ottobre 2009, p. 6.