ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Tigiuanaënsem, Leonensem, Tulancingensem et Tuxtlensem dioeceses ad gra-

 Acta Benedicti Pp. XVI 59

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale60

 Acta Benedicti Pp. XVI 61

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale62

 Acta Benedicti Pp. XVI 63

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale64

 Acta Benedicti Pp. XVI 65

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale66

 Acta Benedicti Pp. XVI 67

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale68

 Acta Benedicti Pp. XVI 69

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale70

 Acta Benedicti Pp. XVI 71

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale72

 Acta Benedicti Pp. XVI 73

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale74

 Acta Benedicti Pp. XVI 75

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale76

 Acta Benedicti Pp. XVI 77

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale78

 Acta Benedicti Pp. XVI 79

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale80

 Acta Benedicti Pp. XVI 81

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale82

 Acta Benedicti Pp. XVI 83

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale84

 Acta Benedicti Pp. XVI 85

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale86

 Acta Benedicti Pp. XVI 87

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale88

 Acta Benedicti Pp. XVI 89

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale90

 Acta Benedicti Pp. XVI 91

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale92

 Acta Benedicti Pp. XVI 93

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale94

 Congregatio pro Episcopis 95

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale96

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 97

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale98

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 99

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale100

 Diarium Romanae Curiae 101

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale102

 Diarium Romanae Curiae 103

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale104

Acta Benedicti Pp. XVI 63

qualche volta la stella si nasconde. Al tempo stesso ci mostra Dio che a sua

volta è in pellegrinaggio verso l'uomo. Non c'è solo il pellegrinaggio dell'uomo

verso Dio; Dio stesso si è messo in cammino verso di noi: chi è infatti Gesù, se

non Dio uscito, per cosı̀ dire, da se stesso per venire incontro all'umanità? Per

amore Egli si è fatto storia nella nostra storia; per amore è venuto a recarci il

germe della vita nuova 4 e a seminarla nei solchi della nostra terra, affinché

germogli, fiorisca e porti frutto.

Vorrei oggi fare miei quei Messaggi conciliari, che nulla hanno perso della

loro attualità. Come per esempio là dove, nel Messaggio rivolto ai Governanti,

si legge: « Tocca a voi di essere sulla terra i promotori dell'ordine e della pace

tra gli uomini. Ma non dimenticate: è Dio, il Dio vivo e vero, che è il Padre

degli uomini. Ed è il Cristo, suo Figlio eterno, che è venuto per dirci e farci

comprendere che siamo tutti fratelli. È Lui, il grande artefice dell'ordine e

della pace sulla terra, perché è Lui che conduce la storia umana e che, solo,

può indurre i cuori a rinunciare alle passioni perverse che generano la guerra e

il dolore ». Come non riconoscere in queste parole dei Padri conciliari la trac-

cia luminosa di un cammino che, solo, può trasformare la storia delle Nazioni

e del mondo? E ancora, nel «Messaggio agli uomini di pensiero e di scienza »,

leggiamo: « Continuate a cercare, senza mai rinunciare, senza mai disperare

della verità » - è questo infatti il grande pericolo: perdere interesse alla verità

e cercare solo il fare, l'efficienza, il pragmatismo! - «Ricordate, continuano i

Padri conciliari, le parole di un vostro grande amico, sant'Agostino: "Cer-

chiamo con il desiderio di trovare, e troviamo con il desiderio di cercare

ancora". Felici sono coloro che, possedendo la verità, la continuano a cercare,

per rinnovarla, per approfondirla, per donarla agli altri. Felici sono coloro

che, non avendola trovata, marciano verso di essa con cuore sincero: che essi

cerchino la luce futura con i lumi di oggi, fino alla pienezza della luce! ».

Questo era detto nei due Messaggi conciliari. Ai capi dei popoli, ai ricer-

catori e agli scienziati, oggi più che mai, è necessario affiancare i rappresen-

tanti delle grandi tradizioni religiose non cristiane, invitandoli a confrontarsi

con la luce di Cristo, che è venuto non ad abolire, ma a portare a compimento

quanto la mano di Dio ha scritto nella storia religiosa delle civiltà, special-

mente nelle « grandi anime », che hanno contribuito a edificare l'umanità con

la loro sapienza e i loro esempi di virtù. Cristo è luce, e la luce non può

4 Cfr Gv 3, 3-6.