936 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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994 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
996 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
998 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1000 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1002 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1004 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1006 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1008 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1010 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1012 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1014 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1016 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1018 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1020 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1022 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1024 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1026 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1028 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1030 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1032 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1034 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1036 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1038 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1040 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1042 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1044 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1045
1046 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1047
1048 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1049
1050 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1051
1052 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1053
1054 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1055
1056 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1057
1058 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Episcopis 1059
1060 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1062 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1064 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1066 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1068 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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1072 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1074 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 1033
Sì, è ancora tempo di presbiteri di questo spessore, « ponti » per l'in-
contro tra Dio e il mondo, sentinelle capaci di lasciar intuire una ricchezza
altrimenti perduta.
Preti così non si improvvisano: li forgia il prezioso lavoro formativo del
Seminario e l'Ordinazione li consacra per sempre uomini di Dio e servitori
del suo popolo. Ma può accadere che il tempo intiepidisca la generosa dedi-
zione degli inizi, e allora è vano cucire toppe nuove su un vestito vecchio:
l'identità del presbitero, proprio perché viene dall'alto, esige da lui un
cammino quotidiano di riappropriazione, a partire da ciò che ne ha fatto
un ministro di Gesù Cristo.
La formazione di cui parliamo è un'esperienza di discepolato permanente,
che avvicina a Cristo e permette di conformarsi sempre più a Lui. Perciò
essa non ha un termine, perché i sacerdoti non smettono mai di essere
discepoli di Gesù, di seguirlo. Quindi, la formazione in quanto discepolato
accompagna tutta la vita del ministro ordinato e riguarda integralmente la
sua persona e il suo ministero. La formazione iniziale e quella permanente
sono due momenti di una sola realtà: il cammino del discepolo presbitero,
innamorato del suo Signore e costantemente alla sua sequela (cfr Discorso
alla Plenaria della Congregazione per il Clero, 3 ottobre 2014).
Del resto, fratelli, voi sapete che non servono preti clericali il cui com-
portamento rischia di allontanare la gente dal Signore, né preti funzionari
che, mentre svolgono un ruolo, cercano lontano da Lui la propria consola-
zione. Solo chi tiene fisso lo sguardo su ciò che è davvero essenziale può
rinnovare il proprio sì al dono ricevuto e, nelle diverse stagioni della vita,
non smettere di fare dono di sé; solo chi si lascia conformare al Buon Pa-
store trova unità, pace e forza nell'obbedienza del servizio; solo chi respira
nell'orizzonte della fraternità presbiterale esce dalla contraffazione di una
coscienza che si pretende epicentro di tutto, unica misura del proprio sen-
tire e delle proprie azioni.
Vi auguro giornate di ascolto e di confronto, che portino a tracciare
itinerari di formazione permanente, capaci di coniugare la dimensione spi-
rituale con quella culturale, la dimensione comunitaria con quella pastorale:
sono questi i pilastri di vite formate secondo il Vangelo, custodite nella
disciplina quotidiana, nell'orazione, nella custodia dei sensi, nella cura di
sé, nella testimonianza umile e profetica; vite che restituiscono alla Chiesa
la fiducia che essa per prima ha posto in loro.