dell'alleanza di Dio con il suo popolo. Nel Vangelo, Gesù riprende il cantico di
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- Cathedrali Ecclesiae Baionensi, vacanti post renuntiationem a Summo
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rietà e da insicurezza, emarginato, spesso escluso dalla società? A loro va data
prioritaria attenzione poiché, parafrasando un noto testo paolino, « Dio ha
scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, ciò che nel mondo è
ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio ».24
Cari fratelli e sorelle, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato,
che si celebrerà il 18 gennaio 2009, sia per tutti uno stimolo a vivere in
pienezza l'amore fraterno senza distinzioni di sorta e senza discriminazioni,
nella convinzione che è nostro prossimo chiunque ha bisogno di noi e noi
possiamo aiutarlo.25 L'insegnamento e l'esempio di san Paolo, umile-grande
Apostolo e migrante, evangelizzatore di popoli e culture, ci sproni a compren-
dere che l'esercizio della carità costituisce il culmine e la sintesi dell'intera
vita cristiana. Il comandamento dell'amore - noi lo sappiamo bene - si
alimenta quando i discepoli di Cristo partecipano uniti alla mensa dell'Euca-
ristia che è, per eccellenza, il Sacramento della fraternità e dell'amore. E
come Gesù nel Cenacolo, al dono dell'Eucaristia unı̀ il comandamento nuovo
dell'amore fraterno, cosı̀ i suoi « amici », seguendo le orme di Cristo, che si è
fatto « servo » dell'umanità, e sostenuti dalla sua Grazia, non possono non...
dedicarsi al servizio vicendevole, facendosi carico gli uni degli altri secondo
quanto lo stesso san Paolo raccomanda: « Portate i pesi gli uni degli altri, cosı̀
adempirete la legge di Cristo ».26 Solo in questo modo cresce l'amore tra i
credenti e verso tutti.27
Cari fratelli e sorelle, non stanchiamoci di proclamare e testimoniare que-
sta « Buona Novella » con entusiasmo, senza paura e risparmio di energie!
Nell'amore è condensato l'intero messaggio evangelico e gli autentici discepoli
di Cristo si riconoscono dal mutuo loro amarsi e dalla loro accoglienza verso
tutti. Ci ottenga questo dono l'Apostolo Paolo e specialmente Maria, Madre
dell'accoglienza e dell'amore. Mentre invoco la protezione divina su quanti
sono impegnati nell'aiutare i migranti e, più in generale, sul vasto mondo
dell'emigrazione, assicuro per ciascuno un costante ricordo nella preghiera ed
imparto con affetto a tutti la Benedizione Apostolica.
Da Castel Gandolfo, 24 agosto 2008.
BENEDICTUS PP. XVI
24 1 Cor 1, 27-29. 25 Cfr Deus caritas est, n. 15. 26 Gal 6, 2. 27 Cfr 1 Ts 3, 12.