ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale504

 Acta Benedicti Pp. XVI 505

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale506

 Acta Benedicti Pp. XVI 507

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale508

 Acta Benedicti Pp. XVI 509

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale510

 Acta Benedicti Pp. XVI 511

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale512

 Acta Benedicti Pp. XVI 513

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale514

 Acta Benedicti Pp. XVI 515

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale516

 Acta Benedicti Pp. XVI 517

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale518

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 519

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale520

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 521

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale522

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 523

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale524

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 525

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale526

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 527

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale528

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 529

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale530

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 531

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale532

 Acta Apostolicae Sedis - Conventiones 533

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale534

 Congregatio de Causis Sanctorum 535

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale536

 Congregatio de Causis Sanctorum 537

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale538

 Congregatio de Causis Sanctorum 539

 Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis

 Congregatio de Causis Sanctorum 541

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale542

 Congregatio de Causis Sanctorum 543

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale544

 Congregatio de Causis Sanctorum 545

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale546

 Congregatio de Causis Sanctorum 547

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale548

 Congregatio de Causis Sanctorum 549

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale550

 Congregatio de Causis Sanctorum 551

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale552

 Congregatio de Causis Sanctorum 553

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale554

 Congregatio pro Episcopis 555

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale556

 Congregatio pro Episcopis 557

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale558

 Congregatio pro Episcopis 559

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale560

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 561

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale562

 Acta Tribunalium 563

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale564

 Diarium Romanae Curiae 565

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale566

Acta Benedicti Pp. XVI 517

II

Sesquicentenaria recurrente aetate ab exordiis diarii « L'Osservatore Romano ».*

Cari fratelli e sorelle,

sono lieto di potervi incontrare nella sede del quotidiano L'Osservatore

Romano, dove ogni giorno voi svolgete il vostro lavoro, un lavoro prezioso e

qualificato, al servizio della Santa Sede. Vi saluto tutti con affetto. Saluto il

Direttore, prof. Giovanni Maria Vian, il Vicedirettore, i redattori e tutta la

grande famiglia di questo giornale. Pochi giorni fa, il 1º luglio, L'Osservatore

Romano ha raggiunto il notevole traguardo dei 150 anni di vita. Vorrei dirvi

di vero cuore come si fa in casa: buon compleanno! Questa ricorrenza suscita

sentimenti di gratitudine e di legittima fierezza, ma, accanto alle commemo-

razioni particolari e solenni ho voluto venire anche qui, in mezzo a voi, per

esprimere la mia riconoscenza a ciascuno di coloro che il giornale concreta-

mente lo « fanno », con passione umana e cristiana e con professionalità.

Da molto tempo ero realmente curioso di vedere come si fa oggi un gior-

nale, dove nasce il giornale, e conoscere almeno per un momento le persone

che fanno questo nostro giornale. Ho avuto adesso la gioia di scoprire il modo

moderno, totalmente diverso da quello di cinquant'anni fa, in cui un giornale

nasce. Esige molta più, diciamo, creatività umana che lavoro tecnico. E cosı̀

questa « officina » è certamente dedicata al fare, ma prima, soprattutto, al

conoscere, al pensare, al giudicare, al riflettere. Non è nemmeno solo una

"officina": è soprattutto un grande osservatorio, come dice il nome. Osserva-

torio per vedere le realtà di questo mondo e informarci di queste realtà. Mi

sembra che da questo osservatorio si vedano sia le cose lontane come quelle

vicine. Lontane in un duplice senso: anzitutto lontane in tutte le parti del

mondo, come sono le Filippine, l'Australia, l'America Latina; questo per me è

uno dei grandi vantaggi de « L'Osservatore Romano », che offre realmente

un'informazione universale, che realmente vede il mondo intero e non solo

un parte. Per questo sono molto grato, perché normalmente nei giornali si

danno informazioni, ma con una preponderanza del proprio mondo e ciò fa

dimenticare molte altre parti della terra, che sono non meno importanti. Qui

si vede qualcosa della coincidenza di Urbs et Orbis che è caratteristica della

* Die 5 Iulii 2011.