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indicasse quali delle prescritte re-

gole dovessero meglio chiarirsi,

quali modificarsi, e quali istruzioni

aggiungersi per ottenere più facil-

mente il bramato intento.

Frutto di questa ben ponderata

discussione è il nuovo Regolamento,

che, dopo la formale approvazione

di Sua Santità, s 'invia qui accluso

alla S. V. Illma e Rma.

Delle due parti, in che esso si

divide, la prima contiene le norme

generali da osservarsi nella com-

posizione ed esecuzione della mu-

sica Ecclesiastica; l 'altra le istru-

zioni per promuoverne lo studio,

e insieme per impedire che si ol-

trepassino i limiti assegnati ai cul-

tori di quest' arte e si menomi co-

mechessia l'autorità della Chiesa in

tutto ciò che concerne il culto

divino.

Inoltre, essendosi in questi ul-

timi anni ravvivate le antiche di-

scussioni sul canto fermo, non

ostante i molteplici atti della

Santa Sede che lo riguardano, la

Santità Sua volle altresì che questo

argomento fosse di nuovo trattato,

e le insorte questioni esaminate e

risolute dalla S. Congregazione. La

quale, tenuto presente tuttociò che

all'uopo erasi proposto, ha giudi-

cato non doversi recedere dalle

già emesse prescrizioni. Ciò rile-

vasi dal Decreto, che, sanzionato

anch' esso dalla Suprema Autorità

Pontificia, è parimenti unito alla

presente Circolare.

caretque, quaenam ex praescriptis

regulis magis declarari, quaenam

reformari , quaenam denique alia

documenta adiici deberent, quo fa-

cilius i d , quod adeo expetimus,

obtineatur.

Huius accuratae discussionis fru-

ctus leges sunt nuper editae, quas

Romano Pontifice expresse appro-

bante, T i b i , M m e Rme Domine,

hic complicitas mittimus.

In duas universa tractatio partes

dispescitur; quorum prior genera-

liores normas in compositione et

exsecutione Musices ecclesiasticae

observandas complectitur: altera

vero institutiones quasdam ad eius-

dem studium promovendum oppor-

tunas; atque impertiendum, quo-

minus termini eximiae artis huiusce

cultoribus praestituti transcendan-

tur, atque Ecclesiae auctoritas, in iis

quae ad Dei cultum spectant quid-

quam imminuatur.

Praeterea quum postremis hisce

annis veteres super cantu Grego-

riano quaestiones iterum excitae

fuerint, tametsi pleraque hac su-

per re a S. Sede idemtidem acta

prodierint, Sanctissimus Pater o-

mnino praecepit, ut huiusmodi ar-

gumentum denuo pertractandum

susciperetur, atque exortae quae-

stiones a S. R. Congregatione serio

perpenderentur ac discuterentur.

Cui quidem prae oculis habenti ea

omnia, quae in hunc scopum sibi

proposita fuerant, visum est ab edi-

tis praescriptionibus haudquaquam

esse recedendum.