tula ad Hebraeos cum « plenitudine fidei » (10, 22) arte coniungit « spei con-
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fisicamente con noi, ma sono a noi idealmente uniti. La celebrazione del
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Congregatio pro Episcopis 1071
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Paenitentiaria Apostolica 1073
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Paenitentiaria Apostolica 1075
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Acta Benedicti Pp. XVI 1065
membri della Chiesa. Oggigiorno, grazie alle svariate edizioni disponibili dei
Padri orientali, non sono più tesori « sotto chiave ». Decifrarli e interpretarli in
maniera autorevole, elaborare sintesi dogmatiche sul Dio Trinitario, su Gesù
Cristo e sulla Chiesa, sulla Grazia e sui Sacramenti, riflettere sulla vita eterna
di cui possiamo già pregustare un'anticipazione nelle celebrazioni liturgiche,
tutto questo è compito di chi studia al Pontificio Istituto Orientale.
Cari Professori, esprimo a voi, in particolare, il mio vivo apprezzamento
per il tanto bene che fate, dedicando tempo prezioso ai vostri studenti. Rin-
grazio con affetto la Compagnia di Gesù, alla cui competenza accademica e
zelo apostolico è affidato il Pontificio Istituto Orientale da ormai 85 anni.
Auguro di tutto cuore ogni bene a voi, cari studenti, venuti a Roma per
condividere con tanti altri provenienti da ogni parte del mondo il diretto
contatto col centro della Chiesa universale. E la mia gratitudine non può
tralasciare un anello molto importante; alludo a coloro che, pur non essendo
direttamente addetti al lavoro scientifico, prestano un grande contributo:
sono gli amici che sostengono il Pontificio Istituto Orientale con la loro
solidarietà; i benefattori, a cui dobbiamo tanto del progresso materiale di
questa istituzione; il personale, senza il quale non si potrebbe assicurare il
suo quotidiano funzionamento. A tutti dico grazie dal profondo del cuore e,
quale pegno della divina ricompensa, imparto con affetto la Benedizione
Apostolica.
NUNTII
I
In celebratione XCIV Diei Internationalis pro Migrantibus et Exsulibus.
Cari fratelli e sorelle,
il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato invita que-
st'anno a riflettere in particolare sui giovani migranti. In effetti, le cronache
quotidiane parlano spesso di loro. Il vasto processo di globalizzazione in atto
nel mondo porta con sé un'esigenza di mobilità, che spinge anche numerosi
giovani ad emigrare e a vivere lontano dalle loro famiglie e dai loro Paesi. La
conseguenza è che dai Paesi d'origine se ne va spesso la gioventù dotata delle
migliori risorse intellettuali, mentre nei Paesi che ricevono i migranti vigono