ACTA BENEDICTI PP. XVI

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 Acta Benedicti Pp. XVI 573

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 Acta Benedicti Pp. XVI 575

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 Acta Benedicti Pp. XVI 597

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale598

 Acta Benedicti Pp. XVI 599

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 Acta Benedicti Pp. XVI 601

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale602

 Acta Benedicti Pp. XVI 603

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale604

 Congregatio de Causis Sanctorum 605

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale606

 Congregatio de Causis Sanctorum 607

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale608

 Congregatio de Causis Sanctorum 609

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale610

 Congregatio de Causis Sanctorum 611

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale612

 Congregatio de Causis Sanctorum 613

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale614

 Congregatio de Causis Sanctorum 615

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale616

 Congregatio de Causis Sanctorum 617

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale618

 Congregatio de Causis Sanctorum 619

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 Congregatio de Causis Sanctorum 621

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale622

 Congregatio de Causis Sanctorum 623

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale624

 Postquam « bonum certamen certavit et cursum consummavit » (cfr 2 Tim

 PORTALEGREN. IN BRASILIA

 Congregatio de Causis Sanctorum 627

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale628

 Congregatio de Causis Sanctorum 629

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 Congregatio de Causis Sanctorum 631

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale632

 Congregatio de Causis Sanctorum 633

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale634

 Congregatio de Causis Sanctorum 635

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale636

 Congregatio pro Episcopis 637

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale638

 Diarium Romanae Curiae 639

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale640

Acta Benedicti Pp. XVI 589

non cosmica, ma spirituale. Sarà l'ultimo, estremo assalto del male contro il

Figlio di Dio.

Ma in quell'ora Gesù non dubitò del potere di Dio Padre e della sua vici-

nanza, anche se dovette sperimentare pienamente la distanza dell'odio dall'a-

more, della menzogna dalla verità, del peccato dalla grazia. Sperimentò questo

dramma in se stesso in maniera lacerante, specialmente nel Getsemani, prima

dell'arresto, e poi durante tutta la passione, fino alla morte in croce. In quel-

l'ora, Gesù da una parte fu un tutt'uno con il Padre, pienamente abbandonato a

Lui; dall'altra, in quanto solidale con i peccatori, fu come separato e si sentı̀

come abbandonato da Lui.

lcuni Santi hanno vissuto intensamente e personalmente questa esperienza

di Gesù. Padre Pio da Pietrelcina è uno di loro. Un uomo semplice, di origini

umili, « afferrato da Cristo » 5 - come scrive di sé l'apostolo Paolo - per farne

uno strumento eletto del potere perenne della sua Croce: potere di amore per le

anime, di perdono e di riconciliazione, di paternità spirituale, di solidarietà

fattiva con i sofferenti. Le stigmate, che lo segnarono nel corpo, lo unirono

intimamente al Crocifisso-Risorto. Autentico seguace di san Francesco d'Assisi,

fece propria, come il Poverello, l'esperienza dell'apostolo Paolo, cosı̀ come egli la

descrive nelle sue Lettere: « Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io,

ma Cristo vive in me »; 6 oppure: « In noi agisce la morte, in voi la vita ».7 Questo

non significa alienazione, perdita della personalità: Dio non annulla mai l'uma-

no, ma lo trasforma con il suo Spirito e lo orienta al servizio del suo disegno di

salvezza. Padre Pio conservò i propri doni naturali, e anche il proprio tempe-

ramento, ma offrı̀ ogni cosa a Dio, che ha potuto servirsene liberamente per

prolungare l'opera di Cristo: annunciare il Vangelo, rimettere i peccati e guarire

i malati nel corpo e nello spirito.

Come è stato per Gesù, la vera lotta, il combattimento radicale Padre Pio ha

dovuto sostenerli non contro nemici terreni, bensı̀ contro lo spirito del male.8 Le

più grandi « tempeste » che lo minacciavano erano gli assalti del diavolo, dai

quali egli si difese con « l'armatura di Dio », con « lo scudo della fede » e « la spada

dello Spirito, che è la parola di Dio ».9 Rimanendo unito a Gesù, egli ha avuto

sempre di mira la profondità del dramma umano, e per questo si è offerto e ha

offerto le sue tante sofferenze, ed ha saputo spendersi per la cura ed il sollievo

dei malati, segno privilegiato della misericordia di Dio, del suo Regno che viene,

5 Fil 3, 12. 6 Gal 2, 20. 7 2 Cor 5, 12. 8 Cfr. Ef 6, 12. 9 Ef 6, 11. 16. 17.