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de di pregare sempre, con insistenza; ci associa alla sua preghiera, ci fa
domandare di "non cadere in tentazione e di essere liberati dal male",
perché la nostra carne è debole; ci rivela anche che ci sono demoni che
non si vincono se non con la preghiera e la penitenza e, in certe cose, ci
rivela che Egli prega in modo speciale. Questa è una di quelle. Come si è
riservato l'umile compito di lavare i piedi ai suoi, come una volta risorto si
è occupato personalmente di consolare i suoi amici, allo stesso modo questa
preghiera con la quale, rafforzando la fede di Simon Pietro, rafforza quella
di tutti gli altri, è una cosa di cui il Signore si fa carico personalmente. E
bisogna tenerne conto: è a questa preghiera, che il Signore ha fatto una
volta e continua a fare - « sta alla destra di Dio e intercede per noi » ( Rm
8, 34) - che dobbiamo ricorrere per rafforzare la nostra fede.
Se la lezione data a Simon Pietro di lasciarsi lavare i piedi ha confer-
mato l'atteggiamento di servizio del Signore e lo ha fissato nella memoria
della Chiesa come un fatto fondamentale, questa lezione, data nello stesso
contesto, deve porsi anch'essa come icona della fede tentata e vagliata per
la quale il Signore prega. Come sacerdoti che prendiamo parte al ministero
petrino, in ciò che sta a noi, partecipiamo della stessa missione: non solo
dobbiamo lavare i piedi ai nostri fratelli, come facciamo il Giovedì Santo,
ma dobbiamo confermarli nella loro fede, testimoniando come il Signore
ha pregato per la nostra.
Se nelle prove che hanno origine nella nostra carne il Signore ci inco-
raggia e ci rafforza, operando molte volte miracoli di guarigione, in queste
tentazioni che vengono direttamente dal demonio, il Signore adopera una
strategia più complessa. Vediamo che ci sono alcuni demoni che espelle
direttamente e senza riguardi; altri li neutralizza, mettendoli a tacere; altri
li fa parlare, chiede il loro nome, come quello che era "Legione"; ad altri
risponde ampiamente con la Scrittura, sopportando un lungo procedimento,
come nel caso delle tentazioni nel deserto. Questo demonio, che tenta il
suo amico all'inizio della sua passione, lo sconfigge pregando, non perché
lo lasci in pace, ma perché il suo vaglio diventi motivo di forza a beneficio
degli altri.
Abbiamo qui alcuni grandi insegnamenti sulla crescita nella fede. Uno
riguarda lo scandalo della sofferenza dell'Innocente e degli innocenti. Questo
ci tocca più di quanto crediamo, tocca persino quelli che lo provocano e
quelli che fingono di non vederlo. Fa bene ascoltare dalla bocca del Signo-