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Acta Francisci Pp. 279
re, nel momento preciso in cui sta per prendere su di sé questo scandalo
nella passione, che Egli prega perché non venga meno la fede di colui che
lascia in vece propria, e perché sia lui a confermare noialtri. L'eclisse della
fede provocata dalla passione non è qualcosa che ognuno possa risolvere e
superare individualmente.
Un'altra lezione importante è che quando il Signore ci mette alla pro-
va, non lo fa mai basandosi sulla nostra parte più debole. Questo è tipico
del demonio, che sfrutta le nostre debolezze, che cerca la nostra parte più
debole e che si accanisce ferocemente contro i più deboli di questo mondo.
Perciò l'infinita e incondizionata misericordia del Padre per i più piccoli e
peccatori, e la compassione e il perdono infinito che Gesù esercita fino al
punto di dare la vita per i peccatori, non è solo perché Dio è buono, ma è
anche frutto del discernimento ultimo di Dio sul male per sradicarlo dalla
sua relazione con la fragilità della carne. In ultima istanza, il male non è
legato con la fragilità e il limite della carne. Per questo il Verbo si fa car-
ne senza alcun timore e dà testimonianza che può vivere perfettamente in
seno alla Santa Famiglia e crescere custodito da due umili creature quali
san Giuseppe e la Vergine Maria sua madre.
Il male ha la sua origine in un atto di orgoglio spirituale e nasce dalla
superbia di una creatura perfetta, Lucifero. Poi si contagia ad Adamo ed
Eva, ma trovando appoggio nel loro "desiderio di essere come dei", non nella
loro fragilità. Nel caso di Simon Pietro, il Signore non teme la sua fragilità
di uomo peccatore né la sua paura di camminare sulle acque in mezzo a
una tempesta. Teme, piuttosto, la discussione su chi sia il più grande.
È in questo contesto che dice a Simon Pietro che il demonio ha chie-
sto il permesso di vagliarlo. E possiamo pensare che il vaglio è iniziato lì,
nella discussione su chi fosse colui che lo avrebbe tradito, sfociata poi nella
discussione su chi fosse il più grande. Tutto il passo di Luca che segue im-
mediatamente l'istituzione dell'Eucaristia è un vaglio: discussioni, predizione
del rinnegamento, offerta della spada (cfr 22, 23-38). La fede di Simon
Pietro è vagliata nella tensione tra il desiderio di essere leale, di difendere
Gesù e quello di essere il più grande e il rinnegamento, la vigliaccheria e
il sentirsi il peggiore di tutti. Il Signore prega affinché Satana non oscuri
la fede di Simone in questo momento, in cui guarda a se stesso per farsi
grande, per disprezzarsi o rimanere sconcertato e perplesso.