96 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
98 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
100 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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132 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
134 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
136 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
138 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
140 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
142 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
144 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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150 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
152 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
154 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
156 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
158 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
160 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
162 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
164 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
166 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
168 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
170 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
172 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
174 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
176 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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180 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
182 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
184 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
186 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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188 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 189
190 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 191
192 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
194 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 113
III
Occasione Diei Vitae Consecratae Dicati.*
Davanti al nostro sguardo c'è un fatto semplice, umile e grande: Gesù
è portato da Maria e Giuseppe al tempio di Gerusalemme. È un bambino
come tanti, come tutti, ma è unico: è l'Unigenito venuto per tutti. Questo
Bambino ci ha portato la misericordia e la tenerezza di Dio: Gesù è il
volto della Misericordia del Padre. È questa l'icona che il Vangelo ci of-
fre al termine dell'Anno della Vita Consacrata, un anno vissuto con tanto
entusiasmo. Esso, come un fiume, ora confluisce nel mare della misericor-
dia, in questo immenso mistero di amore che stiamo sperimentando con il
Giubileo straordinario.
La festa odierna, soprattutto nell'Oriente, viene chiamata festa dell'in-
contro. In effetti, nel Vangelo che è stato proclamato, vediamo diversi in-
contri.1 Nel tempio Gesù viene incontro a noi e noi andiamo incontro a Lui.
Contempliamo l'incontro con il vecchio Simeone, che rappresenta l'attesa
fedele di Israele e l'esultanza del cuore per il compimento delle antiche
promesse. Ammiriamo anche l'incontro con l'anziana profetessa Anna, che,
nel vedere il Bambino, esulta di gioia e loda Dio. Simeone ed Anna sono
l'attesa e la profezia, Gesù è la novità e il compimento: Egli si presenta a
noi come la perenne sorpresa di Dio; in questo Bambino nato per tutti si
incontrano il passato, fatto di memoria e di promessa, e il futuro, pieno
di speranza.
Possiamo vedere in questo l'inizio della vita consacrata. I consacrati e le
consacrate sono chiamati innanzitutto ad essere uomini e donne dell'incontro.
La vocazione, infatti, non prende le mosse da un nostro progetto pensato
« a tavolino », ma da una grazia del Signore che ci raggiunge, attraverso un
incontro che cambia la vita. Chi incontra davvero Gesù non può rimanere
uguale a prima. Egli è la novità che fa nuove tutte le cose. Chi vive questo
incontro diventa testimone e rende possibile l'incontro per gli altri; e si fa
anche promotore della cultura dell'incontro, evitando l'autoreferenzialità
che ci fa rimanere chiusi in noi stessi.
* Die 2 Februarii 2016. 1 Cfr Lc 2, 22-40.