professionem. Expleto praescripto curriculo, ordinationem suscepit sacerdo-
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cezione della vita di ampi settori della società. Il passato appare, cosı̀, solo
infatti che la Chiesa possa trarre ispirazione nelle sue scelte attingendo al suo
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Acta Benedicti Pp. XVI 163
II
Occasione XX anniversarii a vulgata Epistula Apostolica «Mulieris dignitatem ».*
Cari fratelli e sorelle!
Con vero piacere accolgo e saluto tutti voi, che prendete parte al Conve-
gno internazionale sul tema: «Donna e uomo, l'humanum nella sua interezza »,
organizzato in occasione del XX anniversario della pubblicazione della Let-
tera apostolica Mulieris dignitatem. Saluto il Signor Cardinale Stanisław
Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, e gli sono grato per
essersi fatto interprete dei comuni sentimenti. Saluto il Segretario, Mons.
Josef Clemens, i membri e i collaboratori del Dicastero. In particolare, saluto
le donne, che sono la grande maggioranza dei presenti, e che hanno arricchito
con la loro esperienza e competenza i lavori congressuali.
L'argomento sul quale state riflettendo è di grande attualità: dalla secon-
da metà del XX secolo sino ad oggi, il movimento di valorizzazione della
donna nelle varie istanze della vita sociale ha suscitato innumerevoli rifles-
sioni e dibattiti, ed ha visto il moltiplicarsi di tante iniziative che la Chiesa
Cattolica ha seguito e spesso accompagnato con attento interesse. Il rapporto
uomo-donna nella rispettiva specificità, reciprocità e complementarità costi-
tuisce senz'altro un punto centrale della « questione antropologica », cosı̀ de-
cisiva nella cultura contemporanea e in definitiva per ogni cultura. Numerosi
gli interventi e i documenti pontifici che hanno toccato la realtà emergente
della questione femminile. Mi limito a ricordare quelli dell'amato mio prede-
cessore Giovanni Paolo II, il quale, nel giugno del 1995, volle scrivere una
Lettera alle donne, mentre il 15 agosto del 1988, esattamente venti anni or
sono, pubblicò la Lettera apostolica Mulieris dignitatem. Questo testo sulla
vocazione e dignità della donna, di grande ricchezza teologica, spirituale e
culturale, a sua volta ha ispirato la Lettera ai Vescovi della Chiesa cattolica
sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo, della
Congregazione per la Dottrina della Fede.
Nella Mulieris dignitatem, Giovanni Paolo II ha voluto approfondire le
verità antropologiche fondamentali dell'uomo e della donna, l'uguaglianza in
dignità e l'unità dei due, la radicata e profonda diversità tra il maschile e il
femminile e la loro vocazione alla reciprocità e alla complementarità, alla
* Die 9 Februarii 2008.