ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale2

 Acta Benedicti Pp. XVI 3

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale4

 Acta Benedicti Pp. XVI 5

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale6

 Acta Benedicti Pp. XVI 7

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8

 Acta Benedicti Pp. XVI 9

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10

 Acta Benedicti Pp. XVI 11

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12

 Acta Benedicti Pp. XVI 13

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 Acta Benedicti Pp. XVI 15

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16

 Acta Benedicti Pp. XVI 17

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 Acta Benedicti Pp. XVI 21

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22

 Acta Benedicti Pp. XVI 23

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24

 Acta Benedicti Pp. XVI 25

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28

 Acta Benedicti Pp. XVI 29

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 Acta Benedicti Pp. XVI 31

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32

 Acta Benedicti Pp. XVI 33

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36

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 Nel Sinodo lo sguardo si è poi allargato sull'intero Medio Oriente, dove

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40

 Acta Benedicti Pp. XVI 41

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42

 Acta Benedicti Pp. XVI 43

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44

 Acta Benedicti Pp. XVI 45

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46

 Acta Benedicti Pp. XVI 47

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48

 Acta Benedicti Pp. XVI 49

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50

 Acta Benedicti Pp. XVI 51

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52

 Acta Benedicti Pp. XVI 53

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54

 Acta Benedicti Pp. XVI 55

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56

 Acta Benedicti Pp. XVI 57

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale58

 Acta Benedicti Pp. XVI 59

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale60

 Acta Benedicti Pp. XVI 61

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale62

 Acta Benedicti Pp. XVI 63

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale64

 Acta Benedicti Pp. XVI 65

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale66

 Congregatio de Causis Sanctorum 67

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale68

 Congregatio de Causis Sanctorum 69

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale70

 Congregatio pro Episcopis 71

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale72

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 73

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale74

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 75

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale76

 Diarium Romanae Curiae 77

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale78

 Diarium Romanae Curiae 79

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale80

 Diarium Romanae Curiae 81

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale82

 Diarium Romanae Curiae 83

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale84

 Diarium Romanae Curiae 85

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale86

Acta Benedicti Pp. XVI 17

HOMILIAE

I

In nocte Sollemnitatis Nativitatis Domini.*

Cari fratelli e sorelle!

« Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato » - con questa parola del Salmo

secondo, la Chiesa inizia la liturgia della Notte Santa. Essa sa che questa

parola originariamente apparteneva al rituale dell'incoronazione dei re

d'Israele. Il re, che di per sé è un essere umano come gli altri uomini, diventa

« figlio di Dio » mediante la chiamata e l'insediamento nel suo ufficio: è una

specie di adozione da parte di Dio, un atto di decisione, mediante il quale Egli

dona a quell'uomo una nuova esistenza, lo attrae nel suo proprio essere. In

modo ancora più chiaro la lettura tratta dal profeta Isaia, che abbiamo

appena ascoltato, presenta lo stesso processo in una situazione di travaglio

e di minaccia per Israele: «Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un

figlio. Sulle sue spalle è il potere ».1 L'insediamento nell'ufficio del re è come

una nuova nascita. Proprio come nuovo nato dalla decisione personale di Dio,

come bambino proveniente da Dio, il re costituisce una speranza. Sulle sue

spalle poggia il futuro. Egli è il detentore della promessa di pace. Nella notte

di Betlemme, questa parola profetica è diventata realtà in un modo che al

tempo di Isaia sarebbe stato ancora inimmaginabile. Sı̀, ora è veramente un

bambino Colui sulle cui spalle è il potere. In Lui appare la nuova regalità che

Dio istituisce nel mondo. Questo bambino è veramente nato da Dio. È la

Parola eterna di Dio, che unisce l'una all'altra umanità e divinità. Per questo

bambino valgono i titoli di dignità che il cantico d'incoronazione di Isaia gli

attribuisce: Consigliere mirabile - Dio potente - Padre per sempre - Prin-

cipe della pace.2 Sı̀, questo re non ha bisogno di consiglieri appartenenti ai

sapienti del mondo. Egli porta in se stesso la sapienza e il consiglio di Dio.

Proprio nella debolezza dell'essere bambino Egli è il Dio forte e ci mostra cosı̀,

di fronte ai poteri millantatori del mondo, la fortezza propria di Dio.

* Die 24 Decembris 2010. 1 9, 5. 2 9, 5.