608 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
610 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
612 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
614 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
616 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
618 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
620 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
622 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
624 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
626 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
628 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
630 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
632 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
634 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
636 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
638 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
640 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
642 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
644 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
646 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
648 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 649
650 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 651
652 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 653
654 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 655
656 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 657
658 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
660 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
662 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
664 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
666 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
668 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
670 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
672 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
674 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 633
Dio significa avere il coraggio di dire no al male, no alla violenza, no alle
sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della le-
galità e del bene comune. Quando una persona scopre Dio, il vero tesoro,
abbandona uno stile di vita egoistico e cerca di condividere con gli altri la
carità che viene da Dio. Chi diventa amico di Dio, ama i fratelli, si impegna
a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l'ambiente
e la natura. Io so che voi soffrite per queste cose. Oggi, quando sono ar-
rivato, uno di voi si è avvicinato e mi ha detto: Padre ci dia la speranza.
Ma io non posso darvi la speranza, io posso dirvi che dove è Gesù lì è la
speranza; dove è Gesù si amano i fratelli, ci si impegna a salvaguardare la
loro vita e la loro salute anche rispettando l'ambiente e la natura. Questa è
la speranza che non delude mai, quella che dà Gesù! Ciò è particolarmente
importante in questa vostra bella terra che richiede di essere tutelata e pre-
servata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione
e di illegalità - tutti sappiamo il nome di queste forme di corruzione e di
illegalità - richiede a tutti di essere servitori della verità e di assumere in
ogni situazione lo stile di vita evangelico, che si manifesta nel dono di sé
e nell'attenzione al povero e all'escluso. Attendere al povero e all'escluso!
La Bibbia è piena di queste esortazioni. Il Signore dice: voi fate questo e
quest'altro, a me non importa, a me importa che l'orfano sia curato, che
la vedova sia curata, che l'escluso sia accolto, che il creato sia custodito.
Questo è il regno di Dio!
Oggi è la festa di Sant'Anna, a me piace chiamarla la nonna di Gesù e
oggi è un bel giorno per festeggiare le nonne. Quando incensavo ho visto
una cosa bellissima: la statua di Sant'Anna non è incoronata, la figlia, Maria,
è incoronata. E questo è bello. Sant'Anna è la donna che ha preparato sua
figlia per diventare regina, per diventare la regina dei cieli e della terra.
Ha fatto un bel lavoro questa donna! Sant'Anna, patrona di Caserta, ha
raccolto in questa piazza le varie componenti della Comunità diocesana con
il Vescovo e con la presenza delle autorità civili e dei rappresentanti di
varie realtà sociali. Desidero incoraggiarvi tutti a vivere la festa patronale
libera da ogni condizionamento, espressione pura della fede di un popolo
che si riconosce famiglia di Dio e rinsalda i vincoli della fraternità e della
solidarietà. Sant'Anna forse ha ascoltato sua figlia Maria proclamare le